(F.Bovaio) – Nell’anno solare 2013 che sta per chiudersi la Roma ha giocato 37 partite di campionato, nelle quali ha conquistato 71 punti. Venti di queste gare le ha disputate nel torneo passato (2012-13), da Napoli-Roma 4-1 del 6 gennaio a Roma-Napoli 2-1 del 19 maggio, in pratica poco più di un girone intero e 17 in quello in corso. In queste gare ha affrontato 3 volte il Napoli (2 vittorie e 1 sconfitta) e 2 ciascuno il Catania, l’Inter, il Bologna, il Cagliari (un pari e una sconfitta, entrambe all’Olimpico), la Sampdoria, l’Atalanta, l’Udinese, il Parma, la Lazio, il Torino, la Fiorentina, il Chievo e il Milan. Una sola partita, invece, la Roma l’ha disputata contro Palermo, Pescara, Siena, Juventus e Genoa, con quest ultime due che saranno le sue prossime avversarie nelle ultime due giornate del girone di andata di inizio gennaio.
20 le vittorie in campionato La Roma ha vinto 20 delle 37 gare di campionato che ha disputato nel 2013, di cui 8 nel torneo passato (2012-13) e 12 in quello in corso. Tra queste vittorie quelle più eclatanti nel punteggio sono state il 5-0 al Bologna di quest’anno (29 settembre, reti di Florenzi, Benatia, Ljaic e doppietta di Gervinho) e i due 4-0 rifilati sempre all’Olimpico al Siena nel torneo passato (28 aprile, tripletta di Osvaldo e gol di Lamela) e l’altro giorno al Catania. Ma quelle più sentite e avvincenti sono state l’1-0 rifilato alla Juve il 16 febbraio (gol di Totti) e il 2-0 inflitto alla Lazio lo scorso 22 settembre (rete di Balzaretti e rigore di Ljajic). Da ricordare anche l’1-0 a Firenze del 4 maggio, il 3-0 a San Siro contro l’Inter del 5 ottobre e il 2- 0 al Napoli del 18 ottobre.
11 i pareggi tra il torneo passato e quello in corso Dei suoi 11 pareggi in campionato la Roma ne ha conquistato uno con il coltello tra i denti (quello per 1-1 con l’Atalanta di quest’anno), mentre altri sono stati pieni di recriminazioni. In tal senso ricordiamo il 3-3 di Bologna del 27 gennaio (in cui i giallorossi si trovarono due volte in vantaggio e una sotto), l’1-1 casalingo con il quasi retrocesso Pescara del 21 aprile, l’altro 1-1, sempre all’Olimpico, contro il Sassuolo del 10 novembre (con il pari degli ospiti che è arrivato a venti secondi dalla fine del recupero) e lo 0-0 ancora interno con il Cagliari del turno successivo, in cui un portiere assolutamente normale come Avramov parò pure l’aria.
6 le sconfitte,ma nessuna questa stagione Da quando è arrivato Rudi Garcia la Roma non ha più perso e questo, indipendentemente dalla classifica, è grande motivo di orgoglio per tutti i tifosi giallorossi. Dunque le uniche sconfitte subite dalla squadra giallorossa nel 2013 in campionato risalgono tutte al torneo passato, a cominciare dalla prima, quella per 4-1 a Napoli, che arrivò alla prima gara dell’anno. Le altre sono state quella per 1-0 di Catania del turno seguente, quella casalinga con il Cagliari dell’1 febbraio che costò la panchina a Zeman, il 3-1 di Marassi contro la Sampdoria, il 2-0 di Palermo del 30 marzo e lo 0-1 in casa contro il Chievo del 7 maggio.
64 i gol segnati Nelle 37 partite di campionato giocate nell’anno solare 2013 la Roma ha segnato 64 gol, per una media di 1,72 a gara. Di questi ne ha fatti 29 nelle 20 partite del torneo passato (media di 1,45 a gara) e 35 nelle 17 del campionato in corso (media di 2,05 a gara). Il miglioramento in fase realizzativa con Garcia, dunque, appare evidente. Di tutti questi gol i giallorossi ne hanno realizzati 8 su calcio di rigore (4 Totti, 2 Strootman, 1 Pjanic e 1 Ljajic), 4 su punizione (2 Totti e altrettanti Pjanic), 2 su autorete (quelle di Cacciatore del Verona e di Longhi del Sassuolo) e 50 su azione o sugli sviluppi delle giocate da palla inattiva (angoli o punizioni).
34 le reti subite Dato che con appena 7 reti al passivo la Roma ha la miglior difesa del campionato in corso e una delle migliori difese europee della stagione attuale, è chiaro che la maggior parte dei 34 gol che ha incassato nell’anno solare 2013 risale al campionato passato. Nelle 20 gare che ha disputato dal 6 gennaio al 19 maggio, infatti, ha subito 27 gol, per una media di 1,35 a partita, mentre nelle 17 che ha giocato dal 25 agosto al 22 dicembre ne ha presi, come scritto, appena 7, per una media strepitosa di 0,41 a gara. E i risultati si vedono, visto che la Roma è l’unica imbattuta del torneo in corso. A pallone vince sempre chi subisce meno gol degli altri, non chi ne segna di più. Specie in Italia.
9 le reti di Totti e Destro,capocannonieri giallorossi del 2013 Il titolo di capocannoniere giallorosso del 2013 è diviso a metà tra Destro e Totti, che hanno segnato 9 gol a testa. Destro ne ha fatti 5 in campionato e 4 in Coppa Italia. Totti li ha segnati tutti in campionato, di cui 6 in quello passato (contro Inter, Cagliari, Juventus, Genoa, Parma e Lazio) e 3 in quello in corso (ancora al Parma e all’Inter, punita con una doppietta). Alle loro spalle troviamo Osvaldo con 7 reti, quindi Florenzi con 6 (5 in A e 1 in coppa); Lamela con 5; Pjanic, Strootman, Benatia e Gervinho con 4; Marquinho e Ljajic con 3; Torosidis con 2 (1 in A e 1 in coppa) e un plotone di giocatori con 1 ciascuno, tra i quali ci piace segnalare l’ultima rete di Perrotta in giallorosso prima del suo ritiro dal calcio e l’unica finora messa a segno dal giovane Romagnoli. Entrambi curiosamente in gol nel 3-1 rifilato al Genoa il 3 marzo.
3 gli allenatori che si sono seduti in panchina Nel 2013 la Roma è stata guidata da 3 allenatori differenti, complici soprattutto le disavventure vissute con Zeman, con il quale iniziò baldanzosamente il nuovo anno, salvo poi ritrovarsi con zero vittorie all’attivo dopo le prime 5 partite. Motivo per il quale il boemo venne sostituito da Andreazzoli, che portò a termine il campionato passato. Quindi, in estate, è arrivato Rudi Garcia e la musica è cambiata. Come scritto con Zeman i giallorossi hanno giocato 5 partite con 3 sconfitte e 2 pareggi (7 i gol segnati, 13 quelli subiti). Con Andreazzoli ne hanno disputate 15 con 8 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte (22 le reti fatte, 14 quelle prese). Con Garcia hanno giocato le 17 partite di quest’anno con 12 vittorie e 5 pareggi, 35 gol all’attivo e solo 7 al passivo.
4 le partite giocate in Coppa Italia Per completare il bilancio generale del 2013 ai numeri del campionato vanno aggiunti quelli della Coppa Italia, nella quale la Roma ha giocato 4 partite, 3 vinte e 1 persa. Quella valida come gara unica dei quarti di finale disputata a Firenze il 16 gennaio a causa dell’inversione di campo decisa dalla Lega e vinta dai giallorossi per 1-0 con un gol di Destro ai tempi supplementari. Le due di semifinale giocate contro l’Inter il 23 gennaio (vittoria casalinga per 2-1 dei giallorossi con reti ancora di Destro e di Florenzi) e il 16 aprile (successo della Roma a Milano per 3-2 con doppietta di Destro e gol di Torosidis). La finale persa 1-0 contro la Lazio il 26 maggio.
4 i portieri che si sono alternati tra i pali Con il pirata Morgan, al secolo De Sanctis, la Roma sembra finalmente aver trovato pace tra i pali della sua porta, nella quale nel 2013 si sono alternati ben 4 portieri differenti. Tra questi solo l’ex napoletano ha avuto però la continuità di rendimento che il ruolo richiede, giocando tutte le 17 partite del campionato in corso. In quello passato, invece, il 2013 cominciò con Goicoechea (che disputò tutte le 5 partite iniziali giocate con Zeman), seguitò con Stekelenburg (che ne fece 10 di seguito dall’avvento di Anreazzoli a Roma-Pescara 1-1) e finì con Lobont, che difese i pali giallorossi nelle ultime 5.