(V. Vercillo) Tutti a Trigoria. La settimana di vacanza concessa da Rudi Garcia alla Roma termina oggi: l’appuntamento è fissato per le 15, sul campo del Fulvio Bernardini. La supersfida del 5 gennaio contro la Juventus si avvicina. L’obiettivo? Vincere a Torino e accorciare le distanze dalla vetta. E allora via con gli allenamenti. La squadra si ritroverà quindi a Trigoria, ma non sarà al completo.
Ai sudamenricani infatti è stato concesso un giorno di riposo in più per il lungo viaggio di rientro nella Capitale, e il tecnico dovrà aspettare l’ultimo dell’anno per poter contare su tutti i suoi uomini. E sarà un Capodanno di gruppo, tutto giallorosso: la squadra, infatti, non si fermerà nemmeno per il primo del 2014. E non solo: in vista della Juve, Garcia ha deciso di riprendere anche con le doppie sedute (in programma domani e il 2 gennaio). Una scelta poco utilizzata durante l’anno: ma per un ostacolo come quello del 5 gennaio, l’ex Lille vuole essere al massimo. I suoi uomini lo sanno bene, ed è anche per questo che per qualcuno il lavoro è iniziato in anticipo. De Rossi, Benatia e Destro infatti hanno fatto capolino sul campo del Bernardini anche nei giorni scorsi. Un piccolo sacrificio che profuma di sentimento, di voglia di rivalsa. Quella che è mancata lo scorso anno. A loro si è aggiunto successivamente anche Miralem Pjanic, che negli ultimi due giorni ha lavorato con Chinnici.
Anche Balzaretti si è dato da fare. Federico spera di recuperare in vista della ripresa del campionato: il terzino è fuori da tempo, sostituito dal brasiliano Dodò. Soffre di una fastidiosa pubalgia che da troppo tempo ormai lo tiene fermo ai box. Ma ha già ripreso a lavorare: dopo la breve vacanza di Natale a Courmayeur, il terzino è tornato a Trigoria per fare un po’ di fisioterapia e lavoro in piscina. Ora il rientro sembra sempre più vicino, anche se ci sono poche probabilità che questo avvenga proprio a Torino. A loro oggi si aggregheranno la maggior parte dei compagni: torneranno praticamente tutti, compreso Bradley che già da ieri sera è nella capitale, dopo il viaggio natalizio negli States. Mancheranno all’appello solo i cinque brasiliani (Dodò, Castan, Marquinho, Maicon e Taddei) e probabilmente anche Burdisso, volato in Argentina per l’addio al calcio di Gabriel Milito: ha giocato con gli “Amici di Milito”, contro i protagonisti dell’Independiente campione del 2002, che hanno vinto 3-1. Per la Juventus dovrà accomodarsi di nuovo in panchina, visto che a coprire la porta protetta da De Sanctis ci sarà la coppia d’oro Castan- Benatia, affiancati da Maicon e Dodò.
A centrocampo recuperato il tridente formato da De Rossi, Strootman e Pjanic, con quest’ultimo che era stato l’unico in campo contro il Catania per le squalifiche del numero 16 e del numero 6. Il rebus è in attacco, dove ci sono più giocatori che maglie a disposizione: difficile togliere il posto a Francesco Totti, nonostante l’ascesa positiva di Destro. Il ballottaggio rimane aperto per le altre due caselle, ma in vantaggio rimangono Florenzi e Gervinho.