(S. Trancanelli /F. Schito) – (…) È una Primavera rinforzata quella che affronta il Napoli nella 12esima giornata del girone d’andata del gruppo C.Alberto De Rossi si ritrova la vecchia conoscenza Alessio Romagnoli accompagnato da Tin Jedvaj e dal portiere polacco Lukasz Skorupski. Questa volta il mister della baby Roma sceglie di mettere il croato al centro della difesa in coppia con Romagnoli e non terzino come provato nell’ultima sfida casalinga contro il Latina. Il Napoli di Saurini arriva nella capitale forte del successo contro l’Arsenal in Youth League che gli ha permesso di superare la fase a gironi del torneo.
Partono forte i padroni di casa, schierati con un 4-1-4-1, imponendo un gioco aggressivo e veloce. Il vantaggio arriva dopo 10 minuti di gioco grazie ad un angolo corto battuto a favore di Mazzitelli, il centrocampista crossa al centro dell’area un pallone su cui Pellegrini non riesce a impattare ma il suo intervento inganna il portiere partenopeo che si fa sorprendere e lascia andare la palla in fondo alla rete.
Il raddoppio dei giallorossi arriva al 19′ su calcio di punizione. Lo schema è perfetto: triangolo chiuso tra Battaglia e Mazzitelli e poi assist perRomagnoli solo in mezzo all’area che realizza senza problemi.
Sulla tribuna del campo Di Bartolomei è presente anche Fichaux, collaboratore di Garcia, che monitora i ragazzi arrivati «in prestito» dalla prima squadra e prende appunti sul suo smartphone. All’intervallo Jedvaj lascia il campo per un colpo subìto al viso, al suo posto Arturo Calabresi. Il Napoli accorcia le distanze al 10′ della ripresa grazie al rigore trasformato da Tutino. Cinque minuti dopo è proprio il neo-entrato Calabresi a chiudere i conti sul 3 a 1 con uno splendido gol di testa sul calcio d’angolo battuto da Verde.