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IL TEMPO Garcia e la frenata improvvisa

Gol Muntari

(E.Menghi) – Uscito da San Siro con un punto in tasca e due persi, Garcia se l’è presa con una difesa imperfetta, che per la prima volta in 16 giornate ha subìto 2 gol tutti in una sera, e con un attacco poco cinico. Tutto vero, i dati parlano chiaro: per prendere 2 reti ci erano volute 11 giornate, stavolta sono bastati 90 minuti, nonostante un Balotelli opaco e un Kakà nervoso e inconcludente.

Se nelle prime 10 giornate da record i gol fatti erano 24, nelle ultime 6 (5 pareggi e 1 sola vittoria) i centri sono stati appena 7, di cui 4 nelle ultime 2 sfide. Tre firmati Strootman, un centrocampista, uno di Maicon, un autogol e 2 del ritrovato Destro, unico attaccante a comparire fra i marcatori. La Roma non ha un bomber vero, il Tevez di turno, ma una cooperativa del gol che ultimamente si è inceppata. Mattia si candida per colmare la lacuna là davanti e si è presentato al meglio dopo l’infortunio al ginocchio: 2 gol in 97 minuti, uno ogni 49. Numeri da centravanti di razza che fanno ben sperare per il futuro. Anche quello della Nazionale. Perché, se dovesse mantenere questa media, potrebbe tornare in ballo per il Mondiale.
Con il Catania potrebbe riprendere fiato e partire dalla panchina, per una nuova staffetta con Totti, ma a parti invertite. Il capitano sperava di giocare titolare già a San Siro, ma ha compreso e accettato il discorso di Garcia, che prima della partita gli ha presentato due opzioni: l’allenatore alla fine ha deciso di farlo entrare in corsa, con gli avversari (in teoria) più stanchi. È entrato, la squadra ha abbassato il baricentro e ha preso il gol del pari, ma la cosa più importante era mettere minuti (30) sulle gambe, due mesi dopo l’infortunio. Domenica dovrebbe ritrovare posto nell’undici iniziale, tra Gervinho e Florenzi. L’ex Crotone si riprenderà la maglia da titolare lasciata a Ljajic, perché nonostante il centrocampo sia in piena emergenza Garcia non ce lo vede proprio a fare il mediano.
Le assenze di De Rossi e Strootman sono pesanti, ma il francese era preparato, perché la diffida non poteva durare in eterno: il biondo di Ostia era riuscito a non farsi ammonire per 6 giornate, la sfortuna ha voluto che il giallo arrivasse insieme a quello per l’olandese. Pjanic rientra dalla squalifica, ma ancora con il peso dei cartellini sulle spalle al pari di Maicon, Florenzi e Ljajic. Con il bosniaco dovrebbero esserci Bradley, nel ruolo di vice-De Rossi, e uno tra Marquinho e Taddei.
Il calo di qualità al centrocampo dovrà controbilanciarsi con il ritorno del capitano davanti. Dovrebbe tornare anche Borriello, che aveva chiesto un permesso alla società per curarsi a Milano ed è quasi pronto per il rientro in campo, e Castan dovrebbe essere al suo posto: i controlli clinici hanno confermato la contusione al fianco destro, nulla di preoccupante ma non si allenerà per un paio di giorni.
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