La Roma chiama, la Juventus risponde. La 17^ giornata di Serie A conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che bianconeri e giallorossi sono le due corazzate di questo campionato. E ora diventa ancora più decisivo lo scontro diretto in programma a Torino il 5 gennaio.
E pensare che, dopo il primo tempo, la squadra di Garcia si era riportata a tre punti dalla vetta. Nessuna sorpresa all’Olimpico dove, nonostante qualche buona azione, il Catania ultimo in classifica incassava il gol di Benatia. Qualche sorpresa, invece a Bergamo, dove la squadra di Conte, partita a razzo con il gol di Tevez (l’undicesimo in Campionato) dopo 5 minuti, veniva raggiunta dall’Atalanta con Martinez che fermava l’imbattibilità di Buffon a 745 minuti.
Nel secondo tempo dilagava la Roma grazie ai pasticci della difesa catanese (decisiva nella rete di Destro) e ai gol di Benatia e Gervinho. Ma dilagava anche la Juve. I protagonisti sono i soliti noti: Pogba, Llorente e Vidal. Così, alla fine, il distacco tra le due squadre di testa resta invariato: 5 punti. Con il Napoli che perde altri due punti.
Ma oggi è stata la giornata dei poker. Quattro gol, infatti, li ha segnati anche il Verona alla Lazio. Una sconfitta che rende ancora più traballante la panchina di Petkovic. E quattro sono state anche le reti segnate dal Torino che ha superato in rimonta il Chievo.
Pareggiano 1-1 Sampdoria e Parma. Mentre la Fiorentina vince di misura sul difficile campo del Sassuolo grazie al solito Giuseppe Rossi (in testa alla classifica marcatori con 14 gol).