(T. Ormezzano) – Alla Juve suona l’allarme Tevez. Ieri, nel giorno dell’adunata generale della squadra al completo, si sono rivisti tutti i bianconeri reduci da trasferte intercontinentali tranne l’Apache, rimasto in Argentina per un problema familiare: la moglie Vanessa, al settimo mese di gravidanza (la coppia ha già due figlie), è stata ricoverata d’urgenza in ospedale. La società, avvertita per tempo, ha concesso all’attaccante di prolungare la sua permanenza in patria. Al momento non ci sono certezze sulla data del rientro di Tevez, ma è ancora presto per mettere in forse la sua presenza nella sfida- scudetto contro la Roma in programma domenica sera allo Stadium.
Buone notizie invece da Vucinic e Pirlo che, smaltiti i loro infortuni, prenotano un posto tra i convocati dopo un mese di assenza. Di più: il regista bianconero, tornato prima del previsto a lavorare in gruppo, potrebbe addirittura giocare dal primo minuto. E dal primo minuto dovrebbe giocare anche Mattia Destro: l’attaccante, come il collega bianconero, ha rinunciato a parte delle vacanze pur di farsi trovare in forma alla ripresa del lavoro di gruppo. Ieri l’adunata a Trigoria, dove oggi si aggregheranno anche i sudamericani Maicon, Burdisso e Marquinho, cui Garcia ha concesso 24 ore in più causa fuso orario. Il centravanti di Ascoli ha stupito anche i magazzinieri, che il 27 dicembre lo hanno visto arrivare con la borsa a tracolla per sostenere un allenamento non previsto: costringendo a raggiungerlo da Palermo il fisioterapista personale. Con Destro anche Benatia, che ha interrotto la vacanza a Dubai con la fidanzata, pur di iniziare a svolgere a Roma il programma di allenamenti predisposto in maniera maniacale da Garcia per non trovare sorprese. Pranzo di gruppo a Trigoria, ieri, poi la prova della bilancia, che ha rassicurato su eventuali abusi da pranzi e cene natalizie. «Tutti in forma perfetta», giurano i “muri parlanti” del centro sportivo. La Roma ha fretta di ripartire, consapevole forse che il match di domenica a Torino rappresenta l’ultimo treno per inseguire un titolo di cui nello spogliatoio romanista parlano tutti. Lo faranno anche stasera, nella cena di Capodanno che tanti — a partire da Totti — trascorreranno insieme, con mogli e figli, in una villa dell’Eur. Brindando al nuovo anno che, per loro, comincerà davvero soltanto la notte di Juve-Roma.