Nuovo appuntamento con la rubrica di GazzettaGialloRossa.it, a cura di uno dei maestri della radiofonia italiana, Francesco Repice, che ogni settimana commenterà per noi i post partita dell’A.s. Roma:
PAREGGITE – “Penso che quello contro l’Atalanta sia un pareggio giusto. Ha ragione Garcia quando dice che la squadra si è vista solamente nei trenta minuti finali. Le partite durano 90′, i giallorossi hanno fatto poco in fase offensiva e ha subito poco in fase difensiva: si sono svegliati solamente quando, per un episodio fortuito, l’Atalanta è andata in vantaggio”.
L’EPISODIO – “Quel rigore non lo fischio mai, non si può chiamare . Il giocatore si gira per non prenderla in faccia e la becca sul braccio… mi sembra una serie di eventi talmente particolari che io arbitro non lo concedo. Non mi sembra un fallo da rigore, ma la Roma ha comunque dimostato una buona condizione fisica”.
LE SCELTE – “La squadra soffre terribilmente l’assenza di Totti. Secondo me bisogna sempre mettere i migliori undici in campo, forse Garcia sta cercando di sfruttare tutte le opzioni che ha a disposizione. Il campo ha detto che senza qualità non si va lontanissimo, specie con squadre che si schierano dietro la linea del pallone”.
I PRIMI ERRORI? “Penso che proprio per il fatto che non si hanno le coppe, Garcia stia cercando di mantenere una buona forma di tutti i suoi uomini. Ultimamente infatti c’è stato un cambio di lavoro dal punto di vista atletico e credo che stia cercando di prendersi tutti i vantaggi possibili”.
LA PANCHINA DI DESTRO – “No, sarei rimasto stupito se fosse entrato. Mi sembra troppo presto, sopratutto in una partita del genere. Se sono in vantaggio 3-0 ci penso, altrimenti…”.
IL RIENTRO DI TOTTI – “E’ talmente importante che non si può forzare il suo rientro. Lui conosce il suo corpo e sa benissimo quando e come rientrare”.
LA FIORENTINA – “Non è una partita facilissima, ma la Roma sa benissimo che affronterà una squadra che non giocherà con tutti gli uomini dietro la linea della palla. Ne guadagnerà lo spettacolo: la Fiorentina si aprirà, cercherà il gol e aprirà degli spazi in cui la Roma potrà far valere la sua velocità”.
CI SARANNO CAMBIAMENTI? “Qualche cambio ci può stare, ma non tantissimi. Non credo che Borriello e Destro siano ancora pronti, penso che punterà su Ljajic da primo minuto”.
L’INFORTUNIO DI DE ROSSI – “Ha quel problema che non lo lascia vivere. Sono infortuni di minima entità che sono molto frustranti per un giocatore: è difficile giocare con quel dolore, perché ti appoggi male, corri male e scateni una serie di reazioni a catena che dal punto di vista fisico non sono il massimo. Mi aspetto di vederlo contro la Fiorentina, non credo che sia un problema che possa fermare Daniele De Rossi“.
LE AVVERSARIE – “La Juventus continua a vincere, ma con difficoltà importanti: contro l’Udinese è stata salvata da Buffon. Ad un certo punto i friulani sembravano poter portare a casa il risultato, hanno fatto vedere come si scende in campo allo Stadium. Il Napoli? Ha troppa più qualità rispetto alla Lazio, e alla fine è risultata decisiva. Se poi abbia risolto i suoi problemi è presto per dirlo…”.
LO SCUDETTO – “Per lo scudetto ci sono Juventus e Roma; la Fiorentina da outsider: è una squadra che gioca benissimo al calcio: insieme ad Antonio Conte, Vincenzo Montella, è uno dei più grandi allenatori in Serie A”.