CATANIA:
Frison 4; Peruzzi 5,5 (dal 46′ Biraghi 5), Legrottaglie 5, Rolin 5, Alvarez 5,5; Izco 5, Guarente 6, Plasil 4,5; Barrientos 5, Leto 5,5 (dal 66′ Monzon s.v.), Castro 5 (dal 59′ Bergessio 5,5)
All. De Canio 4,5
ROMA:
De Sanctis 6: Voto politico per il portiere giallorosso praticamente inoperoso per tutti i 90′. Poche uscite, qualche imbarazzo con i piedi e tanta umidità nelle ossa. Spettatore non pagante!
Maicon 6: Quello che lo salva è la grande esperienza e la capacità di sapersi gestire. Parte piano crescendo nella ripresa e provando anche ad avvicinarsi al bersaglio grosso con un paio di sventole. Da applausi l’1-2 al 52′ con il capitano che vanifica con il sinistro a due passi da Frison. Diesel!
Benatia 8,5: Entra nel gruppo dei capo-cannonieri con la sua prima doppietta in Serie A confermando la regola del 4. Di testa è insuperabile sia in fase difensiva che in quella offensiva, nel duello corpo a corpo bastona chiunque capiti dalle sue parti. Gli avversari odierni non sono di primissimo livello ma la grandezza di un giocatore passa anche dalla capacità di mantenere alta la concentrazione. Mitraglia!
Castan 8: Degno compagno di reparto del marocchino, non molla un centimetro a Leto & company assorbendo alla perfezione la botta all’anca rimediata a San Siro. Oltre alla crescita tattica va sottolineato come anche da un punto di vista fisico sia completamente trasformato rispetto a 12 mesi fa. Merita il mondiale!
Dodò 6: Lo schieramento spregiudicato di Garcia lo costringe a fare più attenzione del solito e a parte qualche appoggio errato sembra adempiere sufficientemente al compito assegnatogli. La qualità tecnica è di primissimo pelo, meno le scelte in determinati momenti. Può e deve migliorare nell’1 contro 1, sia avanti che dietro. Maturando!
Bradley 6: Questo è il ruolo che preferisce interpretare, lì davanti alla difesa con qualcuno a fianco che sa impostare. Finchè c’è solo da distruggere non ha particolari affanni, appena c’è da metterci qualcosa in più iniziano i problemi. Compitino!
Pjanic 6,5: Non era facile giocare nel 4-2-3-1 in posizione di volano con l’ansia del cartellino giallo verso Torino. Rischia il minimo indispensabile in contrasto e dona qualità e geometrie soprattutto nel secondo tempo. Qualche protesta di troppo poteva costare cara. Pericolo scampato!
Ljajic 6: Nella sua prestazione non sembrano esserci grossi guizzi ma se andiamo ad analizzare più nello specifico possiamo notare come due assist portino la sua firma. Punizione per il tris di Benatia e tocco delizioso per il poker finale di Gervinho. Intorno tante, troppe pause. Scostante!
Totti 6,5: Torna dal primo minuto con una condizione fisica che sfiora il 30% e si piazza alle spalle di Destro sulla batteria dei trequartisti. Passaggi illuminanti e due conclusioni in area di rigore (una ben respinta dall’estremo rossoblù), il tutto senza muoversi più di tanto. La dinamicità arriverà con il passare delle settimane, la genialità non scomparirà mai. Prezioso!
Gervinho 6: Tante croci e una delizia nella domenica bizzarra dell’esterno africano. Quando accelera rompe il il ritmo di chiunque, sorpassando spesso anche la velocità della sfera. Incredibile il gol divorato al 75′ con il palo colpito a porta completamente spalancata. Si incaponisce nel tentativo di trovare la via della rete, riuscendo a sfondare finalmente pochi istanti dopo con un destro-sinistro buffo quanto efficace. Meritate vacanze!
Destro 7,5: Partita straordinaria del centravanti ascolano che procede alla media di un gol a partita (3 in 156′). Si prodiga in un lavoro estenuante di pressing e gioco spalle alla porta che consente spesso alla squadra di prendere metri e rendersi pericolosa. Bella la sponda di testa nell’occasione del gol del vantaggio, oltre alla girata da bomber di razza bloccata da un’estirada di Rolin. Abnegazione e qualità sono il mix dell’attaccante perfetto e lui le possiede entrambe. Sulla via del Brasile!
Taddei (dal 58′ per Destro) 6: Una bellissima giocata con il tacco (e tanto di tunnel) e un orribile liscio nei 16 metri che poteva costare caro. Onore alla carriera!
Florenzi (dal 78′ per Pjanic) s.v.: La diffida pesa nelle scelte del mister che gli concede solo uno scampolo. Arruolato per il 5 Gennaio!
F. Ricci (dall’86’ per Totti) s.v.: Esordio all’Olimpico.
All. Garcia 7: Si presenta spavaldo per l’ultimo match prima della sosta natalizia con la bellezza di quattro punte in campo. I ragazzi lo ripagano con una ripresa di altissimo livello e con un poker che ricorda gli albori di questa stagione. Coraggio!
Arbitro Gervasoni 5: Inspiegabile il rigore negato a Gervinho per intervento da dietro di Legrottaglie. Non ha possibilità di mostrare il giallo ai diffidati data l’attenzione prestata dagli stessi. Grazie alla forza del gruppo non può incidere.
A cura di Angelo Papi