Rimango ottimista, anche se indubbiamente il balletto e’ assurdo”. E’ quanto ha riferito il presidente del Coni, Giovanni Malago’, sulla decisione del governo di stralciare l’emendamento sull’impiantistica sportiva dalla Legge di Stabilita’. Decisione arrivata poco dopo l’intervento del premier, Enrico Letta, che al Coni aveva dato l’ok alla svolta sugli stadi. Nonostante la frenata, Malago’ si dice ottimista: “I tempi? O la cosa va in porto nel giro di pochi giorni – ha aggiunto a margine della Celebrazione dei Premi Ussi-Coni presso il Salone d’Onore – oppure l’ottimismo deve definitivamente mettersi da parte. L’esecutivo e’ fatto di persone serie, si sono presi degli impegni, sanno benissimo che aspettative ci sono da parte del mondo dello sport”.
“Rimaniamo in fiduciosa attesa – ha concluso il numero uno del Comitato Olimpico – se poi i patti dovessero saltare saro’ il primo a dichiarare che onestamente ci hanno promesso delle cose e non si sono mantenute”.
Fonte: Italpress
«Una volta tanto vediamo le cose in positivo. Su proposta mia e del presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, la società si è fatta promotrice di una bella iniziativa. Non buttiamo a mare il lato bello della questione e cerchiamo di spiegargli che certe cose non vanno bene. Ma di certo non se le sono inventate loro». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della consegna dei premi giornalisti Ussi-Coni, ha commentato così l’iniziativa della Juventus che ieri, in occasione del match con l’Udinese, ha deciso di riempire le curve chiuse per discriminazione territoriale con 12mila bambini. Un’iniziativa macchiata però in parte dal coro «m…» indirizzato più volte dai giovani tifosi al portiere friulano, Zeljko Brkic.
Fonte: Ansa