(F.Balzani) Emergenza a centrocampo, abbondanza in attacco. Garcianell’ultima partita del 2013 contro il Catania sarà costretto a disegnare una Roma tutta nuova negli uomini e forse anche nel modulo. L’assenza diDe Rossi e Strootman(squalificati) in mediana apre la strada a tre soluzioni: rispolverare Taddei al fianco diBradley e Pjanic, arretrare Florenzi nei tre di centrocampo o trasformare il 4-3-3 in una sorta di 4-2-3-1 con Totti, Pjanic e Gervinho dietro Destro.
Soluzione difficile quest’ultima almeno per quel che riguarda il match contro il Catania anche perché né il capitano né l’ex-attaccante del Siena sembra abbiano più di 45’ nelle gambe. Garcia potrebbe così impiegare Tottidall’inizio con Gervinho e uno tra Ljajic e Florenzi ai lati e Destro in panchina pronto a dare il cambio al numero dieci deciso a tornare Re dell’Olimpico dopo il rodaggio di San Siro.
Ma in futuro Totti e Destro potranno mai giocare insieme nel tridente? L’esperienza dello scorso anno con Zeman dice di no. Anche per questoGarcia potrebbe pensare nel 2014 a un cambio modulo. L’altra preoccupazione per il tecnico in vista del big match con la Juve del 5 gennaio arriva dai diffidati. A Maicon, Florenzi e Ljajic si aggiunge di nuovo Pjanic, che paga il doppio giallo contro la Fiorentina. Buone notizie, invece, da Castan che ieri ha ripreso a correre mentre Balzarettialle prese con la pubalgia lascerà di nuovo spazio a Dodò: «Ora ho trovato continuità, ma le gerarchi non cambiano». Taddei invece scalda i motori:«Sfrutto la mia versatilità, mi farò trovare pronto se serve. Curva squalificata? Una vergogna tutta italiana. In campo non abbiamo sentito nulla. Quando la Roma va bene succede sempre qualcosa…».