(F. Balzani) – Sabato da UniCredit, domenica all’Olimpico, lunedì in Campidoglio. L’agenda diPallotta fa invidia a quella di un capo di stato. Il presidente americano, che oggi sbarcherà a Ciampino a quasi due mesi dall’ultima visita, ripartirà martedì mattina per Boston e in questi giorni di permanenza nella capitale vuole cercare di lasciare più regali possibili sotto l’albero dei tifosi giallorossi.
Il primo round andrà in scena domani quando Pallotta incontrerà Paolo Fiorentino e gli altri vertici di UniCredit con l’obbiettivo di far tornare la pace tra le due parti e aprire senza polemiche la strada a Chen Feng. Il magnate cinese è pronto a rilevare gran parte delle quote della banca e attende solo il sì dall’Italia (dopo aver ottenuto quello del suo governo) per chiudere il preaccordo e presentarsi a Roma nelle vesti di socio di minoranza al fianco degli americani magari con una bella sorpresa in vista del mercato di giugno. Un socio che però potrebbe diventare scomodo col tempo e tentare la scalata alla Roma. Anche per questo Pallotta vuole avere garanzie da UniCredit e rinnovare il proprio ruolo di leader all’interno del club.
Poi ascolterà le richieste di Sabatini che attende il via libera da parte del presidente per completare alcune operazioni in vista della finestra invernale. Domenica, invece, appuntamento in tribuna alle 12,30 per la gara contro la Fiorentina. L’appuntamento cerchiato con la matita rossa però è quello di lunedì quando alle 10 Pallotta, in compagnia del dg Baldissoni, salirà al Campidoglio per fare il punto sulla questione stadio insieme al sindaco Marino. «Ci sarà presentato il progetto – ha detto ieri Pancalli, assessore allo Sport di Roma Capitale – questo mi rende molto curioso. Sarà importante capire quali sono le dimensioni del progetto, anche dal punto di vista della collocazione urbanistica che è fondamentale. Di sicuro, oggi è prematuro parlare di riserve perché si parlerebbe di qualcosa che ancora non abbiamo visto».
In realtà il progetto deve ancora essere chiuso e si attende proprio il sì da parte di Marino (tutt’altro che scontato) per completare l’operazione e presentare pubblicamente il disegno ai media entro febbraio. La sera di lunedì, infine, cena di Natale a Testaccio con squadra, staff tecnico e dirigenti. Almeno lì Pallotta potrà rilassarsi.