A pochi giorni dall’apertura del mercato di gennaio, non passa un giorno senza che il suo nome sia associato a un nuovo club. In rotta con il PSG, Javier Pastore suscita molto interesse, soprattutto in Italia dove Inter, Milan, Fiorentina e Roma lo sorvegliano. E come non evocare l’interesse della Roma per Pastore senza associarlo a Walter Sabatini? C’è lui all’origine del trasferimento del Flaco al Palermo ed è colui che l’ha poi sospinto durante i due anni, prima di lasciare il suo posto di direttore sportivo. Dal 2011 Sabatini fa parte del progetto americano della Roma, occupa oggi le funzioni di ds e non manca mai l’occasione di acquistare nuovi suoi “pulcini”.
VISTI INSIEME RECENTEMENTE A ROMA
Secondo un’indiscrezione de La Gazzetta dello Sport, el Flaco sarebbe stato avvistato nella capitale italiana durante un week-end di novembre. Un incontro avrebbe avuto luogo tra il numero 27 parigino e Sabatini. Se il calciatore non ha voluto confermare “questa visita di cortesia”, Pastore ha accettato di ricordare la relazione particolare che ha con Sabatini.
“PUO’ CHIAMARMI QUANDO VUOLE”
“Con lui, ho un rapporto speciale, è vero. Recentemente mi ha detto ‘tagliati i capelli’ e io l’ho ascoltato (sorride). Che io giochi bene o male, lui può chiamarmi quando vuole e viceversa. Mi racconta ciò che vede, le cose buone e le meno buone. Lo ascolto spesso, e lo ringrazio sempre per quello che ha fatto per me“. Riguardo ad una possibile partenza dal PSG in inverno, Pastore continua tuttavia a rifiutare questa ipotesi: “Non è il momento di partire da un grande club come il Paris. Lo dico spesso, sono il primo a essere arrivato in questa squadra. E spero di essere l’ultimo giocatore ad andarmene“.
Fonte: Le10sport.com