(G. Capuano) – Nervi tesi e clima incandescente. Il campionato entra nella sua parte centrale (spesso decisiva per la corsa allo scudetto) e la Roma urla contro gli errori arbitrali che, secondo Garcia, la stanno penalizzando scavando un solco nei confronti della Juventus. A Bergamo la mancata concessione del calcio di rigore per il mani di Canini è certamente uno sbaglio di Damato: è vero che il tiro è ravvicinato, ma il braccio del difensore bergamasco è largo rispetto al corpo e il risultato finale è una ‘parata’ che penalizza la Roma. Più corretta la decisione di annullare la rete di Bradley per fuorigioco, seppure millimetrico.
L’altra partita ‘condizionata’ nel risultato è l’anticipo di Marassi. Manca un rigore (mani di Biondini) al Torino che avrebbe potuto vincere e, invece, è alla fine pareggia. Il giallo di giornata è il presunto insulto razzista di Spolli a Balotelli. Rizzoli non ha scritto nulla nel referto e la prova tv non pare chiarire se il difensore argentino ha davvero detto ‘negro di merda’ all’attaccante del Milan. In passato un episodio simile nel derby di Torino (Meggiorini con Pogba) portò a un nulla di fatto da parte del Giudice sportivo.
Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c’erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.
ROMA 38 +4
JUVENTUS 33 -4
FIORENTINA* 28 +4
INTER 26 -1
MILAN 23 +6
NAPOLI 20 -8
TORINO 20 +4
VERONA* 20 -2
UDINESE 18 +2
LAZIO* 16 -1
ATALANTA 16 -1
SASSUOLO 16 +2
PARMA 15 -2
GENOA 14 -5
LIVORNO 13 +1
SAMPDORIA 13 +2
CAGLIARI 12 -3
CHIEVO 12 0
BOLOGNA 11 -1
CATANIA 7 -2