La Juve prova a scappare ma Rudi Garcia non sembra preoccuparsi più di tanto del momentaneo +6 su cui sono saliti i bianconeri dopo il successo di Bologna. “Non mi importa il risultato degli altri, ma quello della Roma – ha detto il tecnico francese alla vigilia della sfida contro la Fiorentina -, questo è quel che conta per me. Dobbiamo concentrarci solo sulla Fiorentina, vogliamo vincere e andare avanti, niente di più. Mi preoccuperò della Juve a gennaio quando la affronteremo, non prima”.
VOGLIO 11 LUPI IN CAMPO – “Quello che so – spiega ancora Garcia – è che domani ci saranno 11 lupi in campo, di questo sono sicuro”. Il tecnico francese non si preoccupa delle prime critiche arrivate dopo i 4 pareggi consecutivi. “Io devo convincere solo i miei giocatori non gli altri, vogliamo dare il meglio di noi per i nostri tifosi affinché siano fieri e orgogliosi della squadra. Io faccio il mio lavoro come l’ho sempre fatto, senza preoccuparmi di quel che si dice in giro. Penso solo a vincere la partita di domani”. A prescindere dalla formazione, la Roma dovrà esprimersi come ha fatto nel finale della gara pareggiata una settimana fa a Bergamo. “Dobbiamo giocare come abbiamo fatto nell’ultima mezz’ora contro l’Atalanta. Conta solo il risultato della Roma, non quello degli altri. Dobbiamo essere concentrati solo sulla nostra partita. Domani si affrontano due squadre che giocano bene e segnano, ma a volta il calcio è strano – spiega Garcia -. Da queste partite può uscire anche uno scialbo 0-0”. Nessun dubbio sulle condizioni generali della Roma: “Una squadra che gioca gli ultimi 30 minuti come contro l’Atalanta – dice – sta bene dal punto di vista fisico”.
TOTTI IN DUBBIO, DESTRO C’E’ – Resta in dubbio la presenza di Totti. “Ho parlato con Francesco, abbiamo deciso di prendere una decisione alla fine dell’ultimo allenamento per decidere se può tornare in panchina o se non è ancora pronto”. L’attacco giallorosso si appresta a riabbracciare anche Mattia Destro. “Sabato scorso ha avuto un problema muscolare, per questo a Bergamo non è stato possibile utilizzarlo. Adesso sembra che vada meglio, il problema sembra superato. Quando un giocatore non si allena per quasi 8 mesi, ha bisogno di lavorare molto. Questo fastidio muscolare lo ha frenato, ma il ginocchio è a posto e lui può aiutare la squadra”.
AIUTARE ARBITRI CON MOVIOLA – Domenica scorsa Garcia ha fatto riferimento ad alcune discutibili decisioni arbitrali che avrebbero penalizzato la Roma nelle ultime gare. “Per gli arbitri non è facile – osserva -. Hanno mezzo secondo per decidere, oggi ci sarebbe la possibilità di aiutarli con la moviola, magari per verificare se un fallo è stato commesso in area o se il pallone ha superato la linea. Si potrebbe partire da qui, prendendo esempio dal rugby”. Nella conferenza c’è spazio anche per un siparietto con il presidente James Pallotta, che si ‘traveste’ da cronista e si impossessa del microfono: “Sono James Pallotta, da Boston. Guarderà tutta la partita dalla linea laterale?”, dice il tycoon statunitense, in inglese, facendo probabilmente riferimento alle espulsioni rimediate in stagione dal transalpino. Garcia, sorridendo, replica in italiano: “Non c’è una domanda sui cinesi, sullo stadio?… Visto che qui c’è il presidente… Grazie Jim…”.