L’Italia perde il treno della Champions League, ma prende quello dell’Europa League. E il trasloco dal martedì o al mercoledì fino al giovedì rischia di incidere pesantemente sul calendario della serie A. Per arrivare alla finale di Torino, le quattro italiane impegnate in Europa League dal 20 febbraio dovranno fare i conti con un programma serrato di 22 partite fra il campionato e la coppa, che si gioca appunto di giovedì. Finora la Lega di serie A ha fissato il calendario fino al termine di gennaio, e i sorteggi di Europa League influiranno sulle successive giornate di campionato, secondo i criteri indicati a inizio stagione. A partire dai play-off, le società che disputano la gara di Europa League il giovedì precedente fuori casa potranno ottenere il posticipo delle proprie gare di campionato al lunedì o, se il posticipo al lunedì non fosse consentito dal calendario della settimana successiva, alla domenica sera. A differenza di quanto previsto per chi partecipa alla Champions, sul comunicato del 3 agosto si chiariva che è in ogni caso escluso il diritto di richiedere l’anticipo al venerdì per chi gioca nelle competizioni Uefa al giovedì successivo. Qualora una delle due arrivi agli ottavi (13 e 20 marzo), è ipotizzabile che la sfida fra Juventus e Fiorentina, in programma all’ottava giornata di ritorno, sia anticipata a sabato 8 marzo. Allo stesso modo, sempre che una delle due raggiunga i quarti (3 e 10 aprile), si può ipotizzare il match Napoli-Lazio della quattordicesima giornata anticipato a sabato 12 aprile.
Fonte: Ansa