(Tuttosport.it) – La Roma supera 2-1 all’Olimpico la Fiorentina e si porta a -3 dalla Juventus capolista. A decidere la sfida è stato un gol di Destro, tornato in campo dopo sei mesi e mezzo, al 22′ della ripresa. Di Maicon e Vargas le altre reti della partita. I giallorossi di Garcia sono ora cinque punti avanti rispetto al Napoli e dieci rispetto alla stessa Fiorentina.
PRIMO TEMPO – La gara è spettacolare. Le due squadre si affrontano a testa alta, aggredendosi vicendevolmente senza troppi calcoli. Nella Roma Gervinho è una furia e il centrocampo sembra in giornata di grazia. Al 7′ arriva subito il gol giallorosso con Maicon, bravo a sfruttare un cross basso di Gervinho, straordinario nel liberarsi di un avverario in area viola. L’1-0 dà ancora maggior carica alla Roma che schiaccia la squadra di Montella nella propria area di rigore. Neto si oppone da campione ad un colpo di testa ravvicinato di De Rossi, poi Pjanic e Ljajic (impalpabile la gara del serbo, ex di turno) non sfruttano a dovere altre due chance per il raddoppio. La Fiorentina piano piano prende coraggio e comincia a sciorinare calcio con un Cuadrado a tratti inarrestabile. La difesa della Roma regge bene fino al 29′ quanto Vargas infila De Sanctis con un potente tiro dal limite. Per i giallorossi è la quinta rete subita in campionato (e la seconda fra le mura amiche). Il pareggio raggiunto fa rifiatare le due squadre con la Fiorentina che si lascia preferire nell’ultima parte della prima frazione di gioco.
RIPRESA – Nella ripresa il ritmo non cala affatto e la partita si mantiene più che piacevole. La Roma sembra un po’ sulle gambe e la Fiorentina ne approfitta per farsi vedere con pericolosità dalle parti di De Sanctis. Nella Roma Garcia toglie uno spento Florenzi per inserire Mattia Destro, di nuovo in campo dopo il derby perso in finale di coppa Italia nel 26 maggio scorso. Proprio il neo entrato si regala la gioia più bella infilando Neto con un tocco sotto misura su cross del solito Gervinho al 67′. La Roma sciupa altre occasioni con Maicon e Ljajic, poi subisce la grande reazione della Fiorentina che con Pasqual su punizione e Joaquin (entrato al posto dell’infortunato Ambrosini) esaltano i riflessi di un super De Sanctis. Montella prova a inserire Pizarro per regalare maggior geometrie in mezzo al campo. Gli ultimi minuti sono al cardiopalmo per i colori giallorossi. Pjanic si fa espellere a due minuti dal novantesimo per doppio giallo e la squadra di Garcia si arrocca in dieci uomini nella propria metà campo con Bradley entrato nel recupero al posto di Destro.