E’ l’uomo del momento in casa Roma. Il giocatore in grado di fare ciò che vuole in ogni momento della gara. La “classica “spina” nel fianco delle difese avversario. Si parla di Gervinho ovvimanente: difficile inquadrare l’ivorinao, impossibile capire cosa farà in campo. Rudi Garcia lo ha voluto fortemente, ricordando l’istinto primordiale del calciatore durante l’avventura comune a Lilla: come riporta l’edizione odierna del «Corriere dello Sport», il calciatore è la vera arma in più della Roma, uno dei segreti per l’exploit di questo anno incredibile.
Per l’Italia sono delle vere e proprie novità le caratteristiche portate dall’ivoriano:strappi, velocità e imprevedibilità, tutti elementi che in Inghilterra, dove il calcio è più muscolare e meno bloccato tatticamente, non sono riusciti a farlo diventare protagonista. Spesso, nelle gare che si sono viste in questa stagione, Garcia ha voluto che i compagni giocassero in funzione di Gervinho, uomo assist ed elemento di rottura: in questo senso sono fondamentali i passaggi e le verticalizzazioni che sono nelle corde dei suoi compagni, a cominciare da Totti per passare poi a Pjanic e De Rossi.