Alla vigilia della sfida contro il Genoa, il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-match. Queste le sue dichiarazioni:
Con il Genoa senza De Rossi, potrebbe passare al 4-2-3-1?
“Tutto è possibile, ci sono anche Castan e Ljajic squalificati. Abbiamo soluzioni per giocare il 4-3-3 ma possiamo anche cambiare modulo. Se abbiamo bisgono di un altro modulo i giocatori sono pronti”.
Nell’eventuale centrocampo a tre, più adatto Strootman o Pjanic a fare il regista?
“Il più adatto è Taddei, ma possono giocare anche Pjanic e Strootman. Far giocare Miralem più basso lo porterebbe in una zona in cui non sarebbe importante per la squadra”.
I tanti errori sotto porta, un fattore che prende in considerazione?
“Se la mia squadra crea tante occasioni va bene, mi preoccuperò sicuramente quando la squadra non le creerà ma per ora non è un problema. Abbiamo attaccanti di qualità e sappiamo che tutti possono segnare, è un punto importante”.
La Roma è la squadra con più espulsi in Serie A.
“Abbiamo cambiato un po’ le statistiche per i due espulsi a Torino, ma non mi preoccupa per un secondo questo fatto”.
Cosa nella Roma non funziona più come prima?
“Nelle prime dieci partite c’è stato un percorso eccezionale, non possiamo fare riferimenti. Dopo sono mancati Totti e Gervinho, sono mancati altri per squalifica. Abbiamo preso 7 punti su 9 prima della sosta, poi c’è stata la Juve, ma abbiamo preparato la gara con il Genoa nella miglior maniera possibile. era importante tornare al successo con la Samp, ora cerchiamo di continuare su questa strada. Prendere tre gol dalla Juve cambia le statistiche, ma possiamo dire tutto con le statistiche, in un modo e nell’altro”.
Ha utilizzato già tutti i giocatori, manca solo Jedvaj. Per lei i giovani possono giocare in questa Roma?
“La qualità non è un problema di età, ma l’esperienza si. Jedvaj è arrivato qui che non era nemmeno maggiorenne, ma deve essere pronto, è quello che mi aspetto da lui. C’è una gerarchia nella mia testa, ma se avrò bisogno di lui deve essere pronto. Deve lavorare ancora molto e imparare tutto del calcio italiano. Ma alcuni giovani giocano in questa squadra, penso…”.
La preoccupa un po’ la fase difensiva senza De Rossi?
“No, chiunque giocherà farà bene, sono sicuro. Ho una rosa importante a disposizione e non voglio parlare dei giocatori che non ho a disposizione. Mancheranno anche Castan e Ljajic, ma chi giocherà non li farà rimpiangere. Contro la Sampdoria Skorupski ha fatto una buona partita ma non è stato molto impegnato. Vuol dire che la squadra ha fatto una buona gara in fase difensiva e anche le statistiche dicono che siamo una delle squadre che lasciano meno occasioni agli avversari. Contro il Genoa domani dobbiamo tener palla per metterli in difficoltà. Se difendiamo in 11 facciamo bene e subiamo pochi tiri”.
L’eventuale inversione di campo in Coppa Italia la preoccupa?
“Abbiamo tempo per parlare di questa gara”.
Come stanno Dodò e Pjanic? Gli attaccanti risentono della mancanza del gol?
“Dodò e Pjanic stanno bene. Dobbiamo essere efficaci in avanti, ma voglio che i miei attaccanti non rimangano mai fermi. Ho sei-sette attaccanti e sono tutti complementari, hanno caratteristiche diverse. Devono scambiarsi sempre la posizione per non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Così possiamo essere più pericolosi e fare più gol”.
Con lo scontro diretto la Juventus è diventata campione d’inverno. La sua Roma può terminare il girone d’andata a 44 punti: anche avendo questo ruolino siete secondi. Questo la preoccupa?
“No, anzi. Girare a 44 punti sarebbe splendido perché in proiezione vorrebbe dire aumentare le nostre possibilità di andare in Champions. Non pensiamo alla Juve, guardiamo a noi sia per il campionato sia per la Coppa Italia”.
Nel Genoa mancherà Gilardino, un’assenza che vi facilita.
“Gilardino è un giocatore che mi piace molto, un centravanti che sa fare gol in tutti i modi e sa aiutare la squadra. Chiunque giocherà al suo posto sarà da tenere in grande considerazione, non dobbiamo deconcentrarci perché non abbiamo scelta, domani possiamo solo vincere”.
Come sta Florenzi?
“Ora sta meglio, a dicembre ha avuto un calo fisico e ne abbiamo anche parlato. Lui dà tutto sul campo e preferisco vederlo così, che gioca un’ora alla grande piuttosto che giochi una partita sufficiente per un’ora e mezza”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it