L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa alla vigilia della complicata trasferta che attende i giallorossi domani allo stadio “Marco Antonio Bentegodi” di Verona contro l’Hellas di Mandorlini. Queste le parole del tecnico giallorosso:
Che difficoltà può trovare la Roma a Verona?
“Sappiamo che è una squadra che finora ha fatto molto bene, un campionato ottimo per loro. In casa fanno sempre ottime cose, hanno due giocatori offensivi molto forti come Luca Toni e Iturbe ma noi andremo in trasferta come al solito cercando di imporre il nostro gioco e portare via i tre punti. Dovremo essere noi a rendere difficile la partita al Verona”.
E’ il momento per lanciare Destro?
“Quando ci sono pochi giorni tra due partite dobbiamo gestire bene le forze. Abbiamo avuto cinque giorni dalla Juventus quindi come una settimana normale”.
Ancora è vietato parlare di Scudetto?
“E’ abbastanza inutile parlarne, dobbiamo scendere in campo solo per vincere e poi vedere cosa dirà la classifica. Non dobbiamo pensare a quello che farà la Juventus o il Napoli, dobbiamo pensare a noi stessi e a vincere domani a Verona”.
La Roma gioca meglio della Juventus?
“Non ho la pretesa di affermare questa cosa, lascio i giudizi ai giornalisti. Noi dobbiamo continuare come stiamo facendo”.
Le hanno dato fastidio le parole di Blanc su Pjanic?
“Ognuno è responsabile delle proprie affermazioni, a me è piaciuta la risposta delle società che ha escluso ogni trattativa per Miralem”.
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA
E’ possibile una convivenza tra Destro e Totti in un 4-3-3?
“Abbiamo già visto Francesco e Mattia insieme contro il Catania. Mattia ha giocato contro il Livorno e ha segnato. Vuol dire che come tutti è un giocatore importante, abbiamo venti partite fino alla fine, speriamo ventuno (allude alla possibile finale di Coppa Italia, ndr), tutti devono dare il loro contributo. Al momento per Mattia va tutto bene e deve continuare a lavorare con concentrazione. Tutti devono essere a disposizione e pensare a vincere domani”.
Burdisso ceduto, Balzaretti operato: la Roma ha bisogno di rinforzi?
“Abbiamo preso Michel Bastos perché lui può fare tutta la fascia sinistra. Può giocare attaccante esterno come con me a Lille o terzino sinistro. Abbiamo scelto un grande giocatore polivalente, un uomo di qualità. Sapevo che per lui sarebbe stato facile entrare in questo spogliatoio dove tutti vivono bene insieme e per lui ero sicuro sarebbe stato facile. Dietro a Castan e Benatia abbiamo Jedvaj e Romagnoli, si può abbassare Daniele De Rossi che già lo ha fatto. Per me non esiste nessuna urgenza. Abbiamo un po’ di tempo per valutare ma possiamo anche rimanere così non è un problema”.
Le condizioni di Pjanic e Benatia.
“Mehdi ha riposato due giorni, oggi si è allenato senza problemi e domani sarà a disposizione. Miralem oggi ha preso un colpo durante l’allenamento e non abbiamo voluto rischiare, è uscito e domani dovrebbe esserci”.
Dopo la gara di Coppa contro la Juventus sono cambiate le gerarchie sulla fascia sinistra? Meglio Torosidis di Dodò?
“No, essere senza soluzioni sarebbe pessimo per un allenatore. Per me vedere Torosidis a questo livello non è una nuova notizia, è un giocatore esperto, affidabile, mi dà sempre quello che voglio. Dodò è un ragazzo giovane che sta crescendo molto bene. Avere scelte è la cosa migliore per un allenatore”.
La vittoria contro la Juventus vi dà una nuova spinta per la rimonta?
“Abbiamo visto quanto la spinta dei tifosi è stata importante contro la Juventus. Abbiamo vinto meritando, può aiutarci a livello psicologico ma non penso servisse quella vittoria. La squadra è già consapevole della sua forza. La vittoria è stata importante per andare avanti in Coppa Italia, un obiettivo della nostra stagione. Non è mai facile battere la Juventus e fino alla fine del campionato non perderà molte partite”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it