(G. Piacentini) «Skorupski merita di giocare, lavora bene e ha la fortuna di avere De Sanctis e Lobont che lo aiutano. Giocherà e non è certo un segnale che sottovalutiamo la partita». Fa uno strappo alla regola, Rudi Garcia, e alla vigilia della gara contro la Sampdoria (arbitra Tommasi), annuncia un titolare e certifica che che il «secondo» giallorosso è il ventiduenne portiere polacco arrivato in estate dal Gornik.
Per Skorupski, detto il «buttafuori» per il fisico bestiale, si tratterà dell’esordio ufficiale, che aveva solo sfiorato a Bergamo quando De Sanctis si era infortunato e lui si era andato a scaldare prima che Morgan decidesse di stringere i denti e rimanere in campo. Le presenze estive in amichevole contro il Bursaspor e l’Aris Salonicco sono state poco più di un allenamento, così come la gara giocata con la Primavera contro il Napoli. Stasera all’Olimpico, invece, si fa sul serio in una gara da dentro o fuori. Una partita che Rudi Garcia vuole vincere, ma in cui si concederà un po’ di turnover più o meno obbligato: fuori dalla lista dei convocati per motivi precauzionali Pjanic (tornerà domenica contro il Genoa), per motivi di opportunità Nainggolan, per squalifica Borriello e per infortunio Balzaretti e Romagnoli, giocheranno sicuramente gli squalificati Castan, De Rossi e Ljajic. In difesa il tecnico francese dovrebbe concedere un turno di riposo a Maicon e Dodò, facendo debuttare Tin Jedvaj e mandando a sinistra Torosidis. Benatia sarà sostituito da Burdisso, al fianco di Castan. In mezzo al campo, al fianco di De Rossi, toccherà a Florenzi (o Bradley) e allo stakanovista Kevin Strootman. Nel tridente offensivo, con Ljajic, dovrebbero esserci Florenzi o, a sorpresa, Federico Ricci e Mattia Destro. Per Totti e Gervinho un turno di riposo, partendo dalla panchina ma pronti all’uso.