(M.Calabresi) Che Rudi Garcia fosse l’«allenatore perfetto» per Gervinho, lo si sapeva ancor prima che il francese e l’ivoriano si ritrovassero insieme, dopo la Ligue 1 vinta nel 2011 con il Lilla. Che lo fosse per la Roma, si è saputo con il tempo, con la consacrazione giunta martedì scorso contro la Juve. «Quello di martedì è stato un gol molto importante per me e per la squadra – spiega a Sky -. È dedicato ai nostri tifosi, che non ci hanno fatto mancare il loro sostegno. La Juventus? È una grande squadra, ma siamo ancora a gennaio e il campionato finirà a maggio: ha un grande vantaggio ma c’è tempo per raggiungerla, e abbiamo anche lo scontro diretto in casa».
A maggio, a un mese dal Mondiale: «Per me e per la Costa d’Avorio è una grandissima sfida; in Africa, invece, vorrei cancellare la guerra e vedere la pace».