(C. Zucchelli) Sette partite da giocarein notturna tra febbraio e marzo, di cui 4 in casa e 3 fuori. Gli anticipi e i posticipi disposti dalla Lega non fanno felice la Roma. Ai manager giallorossi piace poco che la squadra non giochi quasi mai in contemporanea con Napoli e Juventus e che tutte queste serali, in inverno, portino a uno stadio meno pieno con incassi ridotti.
La «colpa», a quanto pare, è però proprio di Totti & Co.: la Roma, per la mancanza di impegni europei e per il gioco che esprime, è una delle squadre più appetibili per il prime time. E la Lega, visto che le tv apprezzano, fissa alle 20.45 le sue partite.