(A.Pugliese) Per la prima volta dall’inizio della stagione li avrà tutti e sei insieme, l’imbarazzo della scelta ora è servito. Prima di oggi, infatti, a Rudi Garcia non era mai successo di avere tutti gli attaccanti a disposizione. Contro la Juventus, invece, sarà così ed adesso tocca proprio al tecnico francese scegliere i tre da mandare in campo domenica sera contro i bianconeri. «Preferisco sempre avere una scelta a disposizione in più», ha detto spesso l’allenatore della Roma. Per domenica sarà così. Anzi, le scelte a disposizione saranno anche più di una.
TRIDENTE DA PARADISO Con il recupero di Marco Borriello (ok finalmente la caviglia sinistra) a Torino ci saranno quindi tutti e sei gli attaccanti. Sulla carta il tridente che dovrebbe giocare (e anche il più equilibrato) sembra quello composto da Totti come «falso nove» e Florenzi e Gervinho come attaccanti esterni, sostanzialmente quello che ha mandato in paradiso la Roma ad inizio stagione. Questo di tridente sembra anche il più equilibrato perché Florenzi serve per le coperture difensive e perché la Roma, probabilmente, lavorerà molto sulle ripartenze, cercando di «saltare» il pressing ultraoffensivo della Juventus, per andare a giocare in parità numerica (o quasi) con le sue punte. Da questo punto di vista, con il baricentro del gioco di Totti più basso rispetto a quello di un centravanti puro, Florenzi e Gervinho sembrano l’ideale, bravi come sono nell’andare negli spazi e ad inserirsi (meglio di Ljajic).
VARIANTE DESTRO C’è un ma, però, e quel ma si chiama Mattia Destro, uno che da quando è rientrato ha segnato la bellezza di tre gol in tre partite e che sembra aver stregato Rudi Garcia, che con lui ha finalmente a disposizione un attaccante «puro» vero ed a cui piace da morire il suo dna: movimenti da centravanti, fiuto del gol, tagli, sponde e uno-due. Ieri il tecnico della Roma lo ha provato addirittura al posto di Totti, in una staffetta che sembra già pronta per Torino (con 55-60 minuti per il capitano giallorosso ed il resto per Mattia), visto che anche Francesco, giocoforza, dopo l’infortunio non può ancora essere al 100%. C’è però un’opzione ultraofffensiva ed è quella che prevede l’ingresso di Destro al posto di Florenzi (che negli ultimi 15-20 giorni ha dimostrato di avere la spia della benzina sull’arancione), con Gervinho spostato a destra e Mattia eventualmente dirottato a sinistra. Vorrebbe però dire sottoporre il centrocampo ad un extralavoro, ipotesi che probabilmente Garcia potrà prendere in considerazione sono in corsa, nel caso la partita non vada come sperato.
ENTUSIASMO & BALZARETTI Ieri, intanto, a Trigoria è scoppiato l’entusiasmo, con circa 200 tifosi fuori i cancelli, a caccia di autografi e qualche foto con i giocatori, pronti a far sentire calore ed affetto a tutta la squadra. Una scena che, probabilmente, si ripeterà anche oggi (prevista doppia seduta) o domani (allenamento visibile alla stampa), con la gente giallorossa che vuole cercare di dare quella spinta in più per la sfida di Torino. Dove, ancora una volta, mancherà Federico Balzaretti, alle prese con la pubalgia. L’esterno sinistro anche ieri si è limitato a fare fisioterapia ed un po’ di differenziato. Per lui si profila un’assenza ancora lunga, possibile ritorno per la fine del mese.