Tutti a scuola da Rudi Garcia. Oggi e domani a Trigoria molti ex giocatori della nostra serie A, ora allenatori, hanno assistito alla seduta d’allenamento della Roma. I corsisti, nella quinta settimana di lezioni del corso Master per l’abilitazione ad allenatori professionisti di prima categoria “Uefa”, seguiranno gli allenamenti di Totti e compagni da molto vicino.
Tra i presenti anche l’ex calciatore della Roma Cristiano Zanetti, ora tecnico delle giovanili del Pisa, che intercettato dai nostri microfoni ha così parlato dell’ottimo inizio di stagione della squadra di Rudi Garcia:
Come è andata questa giornata al Centro Sportivo “Fulvio Bernardini”?
“Bene, molto bene. Abbiamo seguito l’allenamento della Roma, abbiamo visto delle riprese e abbiamo avuto modio di parlare con mister Garcia. A dir il vero non ci ha detto molto (ride NDR), ci ha raccontato solo alcune cose e credo che i segreti del mestiere se li sia tenuti per se. Il tecnico francese mi ha fatto un’ottima impressione: ha idee di gioco importanti che porta avanti con grande cura. Garcia è uno che mastica calcio e si vede molto bene, è molto preparato e cura ogni piccolo particolare dell’allenamento”.
Che idea ti sei fatto di Garcia quindi?
“Ci abbiamo parlato un’oretta. Si vede molto bene che crede nella sua filosofia di gioco e di concepire il calcio. Porta avanti un lavoro che ormai va avanti da anni. Non mi aspettavo potesse ottenere questi risultati al suo primo anno italiano. Ha avuto un buon approccio con il calcio italiano”.
Ti piace come gioca la sua Roma?
“La Roma fa un gioco importante. Si vede che c’è la mano del mister e del suo modo di vedere il calcio. Anche in tv, vedendo le gare, si nota che Garcia non lascia nulla al caso: si è fatto capire molto bene dai suoi giocatori e, i calciatori stessi, hanno capito cosa voleva lui da loro. Va anche detto che la rosa dei giallorossi, quest’anno, è veramente di qualità”.
Totti a 37 anni è sempre lo stesso? Gioca ancora al livello di quando eravate in squadra insieme?
“Oggi è stata una seduta d’allenamento leggera, l’ho visto poco (ride NDR) e non ha giocato nemmeno la partitella. Totti è sempre Totti”.
Che idea ti sei fatto della Roma americana?
“Devo ammettere che sono molto legato alle tradizioni. L’idea romantica delle famiglie nel calcio mi è sempre piaciuta come accadeva negli anni 80-90. Gli americani e gli investitori stranieri comunque ben vengano nel calcio italiano: se i soldi stranieri servono a far crescere il movimento calcistico e a riportare i campioni in Italia sono sempre ben accetti”.
Sei da qualche mese allenatore, ti ispiri a qualcuno?
“No, non ho un esempio preciso che seguo. Cerco sempre di capire e apprendere da tutti, come sto facendo questi giorni a Trigoria. E’ ovvio che poi riprendo anche quello che facevo con i miei allenatori”.
A cura di Nicolo’ Ballarin