(S. Carina) – Nemmeno è arrivato e, suo malgrado, ha già fatto parlare di sé.Non per un assist o per un gol ma per una sciarpa galeotta che Bastos ha raccolto mentre effettuava il giro di campo nel pre gara di Roma-Juventus e che gli ha creato diversi grattacapi: «Come ho già spiegato su Twitter,è stato un malinteso. So che qualcuno ci è rimasto male ma colgo ancora l’occasione per scusarmi. Se mi fossi accorto di cosa c’era scritto,ovviamente non avrei mai alzato quella sciarpa. Il derby? So cosa mi aspetta. Ora, però,voglio voltare pagina».
E allora meglio raccontare il motivo che gli ha fatto preferire la Roma rispetto al Napoli:«Con Garcia ho sempre mantenuto i contatti, è una persona molto importante per me. Logico che abbia influenzato la mia scelta ma era forte anche il desiderio di tornare in Europa e giocare in un grande club. Non che il Napoli non lo sia, ma ho raccolto tutti gliele menti e penso di aver fatto la scelta migliore».
A Roma ha ritrovato Pjanic, compagno ai tempi del Lione:«Ha sempre mostrato qualità sopra la media, ha ancora 23 anni e ampi margini di miglioramento». Non si sbilancia sul ruolo nel quale verrà impiegato («Una delle mie qualità è essere polivalente») mentre è convinto«di essere a disposizione in una decina di giorni». E di strappare così la conferma a giugno:«Il mio piano è quello di restare qui per diversi anni. Sono in prestito,ma sto facendo le cose come se non dovessi andare via tra sei mesi».