(A. F. Ferrari) «Il mercato finisce il 31 gennaio, valutiamo partita per partita». Si è espresso così il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, in merito al mercato della Roma, in continuo movimento. Dopo l’addio di Burdisso e Borriello, i giallorossi sarebbero vicini a lasciar partire Marquinho, destinazione Hellas Verona con cui si potrebbe parlare di Iturbe: «No, Iturbe lo valutiamo come altri che stiamo valutando per il futuro».
Quel che è certo è che la Roma non si vuole indebolire, anzi. L’obiettivo è quello di «essere in condizioni di vincere ogni partita, spero che sia questo il modo per avvicinarsi alla Juventus», ha aggiuto Baldissoni prima della gara contro il Verona. Partita che poi la Roma ha vinto per 3-1 grazie anche a una buona prestazione della difesa che, però, necessita di un riforzo. Il primo nome della lista è sempre Heitinga anche se il suo procuratore ieri ha frenato: «La Roma? Nessuna novità, ma c’è anche il Galatasaray che è una seria candidata – le sue parole a Fox Sports -. Ci sono anche due club della Premier League. Non posso confermare nulla, la scelta sta al giocatore».
Un altro candidato è poi Paletta del Parma, per il quale però i gialloblù chiedono 6-7 milioni. Troppi. In dirittura d’arrivo, invece, la trattativa per Sanabria. Secondo i media spagnoli, la Roma e il Barcellona si sarebbero accordati sulla base di 4,5 milioni di euro, da integrare con diversi bonus in base agli obiettivi raggiunti dai giallorossi. Il calciatore firmerà un contratto fino al 2017 e potrebbe essere girato in prestito al Sassuolo fino al termine della stagione. Nel caso in cui Marquinho dovesse accettare il Verona, la Roma penserà anche al centrocampo. Un ipotesi che trova conferme: «Se ci sono giocatori in uscita potrebbero esserci anche in entrata», le parole di Baldissoni.