(E. Menghi) – Uno è stato definito il nuovo Messi, l’altro il nuovo Ibrahimovic. Antonio Sanabria e Valmir Berisha sembrano mettere tutti d’accordo sul talento, ma la carta d’identità invita a non azzardare paragoni. Il primo è un attaccante classe ’96, paraguayano che cinque anni fa è stato preso nelle giovanili del Barcellona, arrivando a giocare nella squadra B e attirando le attenzioni di grandi club come l’Arsenal. Ma la Roma si è mossa per tempo ed è in attesa di ufficializzarlo. Con la nazionale maggiore del Paraguay ha fatto il suo esordio cinque mesi fa, in amichevole contro la Germania, a diciassette anni. Il secondo, Berisha, anche lui classe ’96, è una prima punta svedese dal fisico imponente, che per caratteristiche e nazionalità è stato comparato a Ibrahimovic. Lui pensa più ai gol che agli assist e ne ha fatto uno di tacco proprio in stile Zlatan. Segna con il destro e con il sinistro indifferentemente, anche se preferisce il secondo, ed è bravo anche di testa. Con la Svezia Under 17 ha fatto un Mondiale da protagonista, vincendo il titolo di capocannoniere del torneo. Ora è in scadenza con l’Halmstads e Sabatini vuole assicurarselo.