(P. Mei) – Ha detto Totti: se avessi segnato un gol così, potevo anche smettere subito (menomale che non l”ha fatto lui). Ha detto Florenzi: a queste acrobazie mi alleno; quando è possibile, i miei compagni ed io restiamo in campo e proviamo tiri a volo e rovesciate, Totti no perché il Capitano non ne ha bisogno.
Alessandro Florenzi, Capitan Dopodomani, ha scardinato la porta genoana all’Olimpico con un gesto che un tempo sarebbe stato da cineteca e oggi da social network: cliccate e vi sarà aperto. I brasiliani lo chiamano “la bicicletta”. Si vedono di rado ma restano negli occhi e nel cuore.
E nella cineteca, appunto: rivedere la rovesciata cinematografica nel film-cult “Fuga per la vittoria”. L’attore dilettante, come attore, si chiamava Pelè. Fuga per la vittoria è un bel titolo: stavolta è inseguimento?