(S.Carina) – In attesa di vedere cosa accadrà sul mercato da oggi sino alla fine di gennaio, Nainggolan è certamente il colpo di queste prime due settimane di trattative. Cercato dal Milan, lusingato dalla Juventus, sospirato dall”Inter, alla fine il centrocampista belga ha scelto la Roma. E” proprio lui, in una videochat organizzata dal club con i tifosi giallorossi, a spiegarne i motivi: «La Roma mi attirava più delle altre società. La città poi ha una storia incredibile e sicuramente è stato un motivo in più».
Appena arrivato, è già sceso nel giro di pochi giorni due volte in campo contro la Sampdoria in coppa Italia e con il Genoa in campionato: «Non mi aspettavo un inserimento così veloce – confessa – ma il nostro hobby che diventa lavoro ci fa essere sempre pronti. Mi sono preparato bene mentalmente, non avevo grosse difficoltà: con le mie prestazioni posso solo dare una mano in piu». Soprannominato Ninja (per le origini orientali), in campo va però «come un gladiatore».
Sogna il Mondiale, senza dimenticare il proprio club: «Meglio essere convocato alla kermesse col Belgio o lo scudetto con la Roma? Per un calciatore la cosa più importante è fare bene con la propria squadra. La nazionale è il premio del lavoro. Preferisco però i successi col mio club. Raramente si arriva fino in fondo». La speranza di convincere Wilmots a portarlo in Brasile, però, è ancora viva: «Già quando stavo a Cagliari ho collezionato alcune presenze. Ora, giocando in una grande squadra, posso soltanto migliorare e avere più visibilità agli occhi del ct». Sabato c”è il Livorno, guai ad abbassare la guardia: «Contro di loro, guardando la classifica, dobbiamo vincere per forza, possiamo battere chiunque. Bisogna però studiare bene gli avversari e dare il massimo per i tre punti». Parola di Ninja.