In un’intervista rilasciata al quotidiano torinese TuttoSport, Arrigo Sacchi ha commentato il sorprendente avvio di campionato della Roma, contrapponendolo alla sconcertante continuità della Juve.
Conte e Garcia hanno qualcosa in comune?
«Ricercano entrambi un calcio totale e hanno come obiettivo quello di essere protagonisti. Non sfruttano gli errori altrui e non hanno come priorità la distruzione. S’affidano al gioco. Quando vedi una loro squadra è impossibile avere dubbi: l’impronta è evidente».
Sorpreso maggiormente dalla velocità a cui viaggia Conte in Italia (15 vittorie su 17) o dall’avvio di Garcia (imbattuto)?
«Conte è un grande allenatore e lo ha già ampiamente dimostrato. Garcia è stato bravissimo, perché il nostro campionato non è il più bello ma resta uno dei più difficili. In poco tempo ha trasmesso un’identità forte e un preciso equilibrio a una squadra reduce da un’annata mediocre. E non dimentichiamo che la Roma in estate ha ceduto giocatori del calibro di Lamela, Marquinhos e Osvaldo».
Fonte: TuttoSport