(G.Cardone/M.Pinci) Un regalo decisamente in ritardo sulla data canonica del Natale, ma che farà comunque sorridere Rudi Garcia. Sciogliendo magari la tensione del tecnico per il faccia a faccia di domenica contro la Juve, vera sliding door nella corsa al titolo. Roma e Pjanic sono pronti a dirsi «sì». Il rinnovo in scadenza 2015, minato da sirene inglesi e spagnole, è stato sostanzialmente risolto durante le Feste: determinante un contatto – non dal vivo ma telefonico – tra il ds Sabatini e l’agente Becker. In cui il procuratore ha fissato i paletti delle richieste del giocatore, limati poi dalla dirigenza romanista. L’intesa è sostanzialmente raggiunta tra i 3 e i 3,2 milioni di euro netti a stagione più premi fino al 2019 con adeguamento immediato, per avvicinare l’offerta da 3,5 milioni netti del Manchester Utd. L’appuntamento per chiudere è fissato per gennaio, quando le parti si rivedranno a Roma per definire – a meno di improvvisi rilanci da un’altra big europea – l’intesa.
Intesa che Sabatini sta tentando di raggiungere anche con il 19enne argentino Leandro Paredes: la Roma vorrebbe prenderlo a giugno, il Boca spinge per cedere subito (ma a Trigoria non possono tesserarlo). Bradley ha chiesto la cessione, tentato dalla proposta del Leverkusen, per questo Sabatini è tornato su Nainggolan, che però Cellino ha promesso a Galliani: per chiudere manca solo il via libera di Berlusconi. (…)