Passate le vacanze natalizie la Roma fa visita alla vecchia signora nel big match scudetto dell’epifania per una partita che tutto può essere tranne che normale. Troppi infatti, i corsi e ricorsi storici che fanno di questa sfida una delle più avvincenti, importanti e significative del massimo campionato italiano.
SOCIETA’ – La Juventus viene fondata nel 1897 da un gruppo di studenti liceali torinesi, si tratta del terzo club italiano per anzianità tra quelli tuttora attivi e, insieme al Torino, uno dei due che rappresentano nel calcio professionistico il capoluogo piemontese. Legata fin dagli anni venti alla storica famiglia Agnelli, il club ha sempre militato nella massima serie del campionato italiano di calcio sin dalla sua fondazione, eccezion fatta per la stagione 2006-2007, quando la compagine bianconera disputo il suo primo e fino ad ora unico campionato di Serie B, dopo la retrocessione per i brutti fatti di calciopoli. La vecchia signora è anche la società calcistica più titolata del Paese, nonché una delle più vittoriose e importanti del mondo, nominata come miglior club italiano, e secondo a livello europeo del secolo scorso dall’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio. Rimane inoltre il primo e unico club al mondo ad avere conquistato almeno una volta tutti i trofei ufficiali a livello internazionale. In questa stagione i bianconeri occupano al momento la prima posizione in graduatoria con 46 punti (5 in più rispetto alla Roma), grazie a 15 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta: 39 i gol fatti e 11 quelli subiti.
PRECEDENTI – Roma e Juventus si affrontano per la 159° volta nella loro storia. Nei precedenti 158 incontri netta la supremazia da parte dei bianconeri con 74 successi, a fronte di 47 pareggi e 37 vittorie giallorosse. Stesso discorso per le sfide disputate a Torino dove i padroni di casa sono in vantaggio con 49 affermazioni, a fronte di 8 successi giallorossi e 21 pareggi (156 i gol per i bianconeri e 58 quelli per la Roma). L’ultimo successo romanista risale a quattro stagioni fa, grazie al gol di testa firmato dal norvegese Riise su assist di David Pizarro a tempo abbondantemente scaduto, in risposta alla rete del vantaggio juventino siglata da Alex Del Piero, pareggiata da Totti per il 2-1 finale. La partita tra le due compagini ha contraddistinto la storia del calcio italiano degli anni 80 e fu spesso e volentieri sinonimo di polemiche e complotti. Storico in questo senso il precedente della stagione 1980-81, con il famoso “gol di Turone”, episodio controverso accaduto durante uno Juventus-Roma 0-0 e passato agli annali, proprio per la rete non convalidata al difensore romanista, tenuto in gioco da un giovanissimo Cesare Prandelli. L’allora arbitro Bergamo, su segnalazione del guardalinee, prese la decisione di annullare il gol del giocatore giallorosso per posizione di fuorigioco, facendo prendere definitivamente la strada per Torino allo scudetto. Altra sfida da ricordare quella datata 15 gennaio 1995, quando con le squadre ferme sullo 0-0 il difensore giallorosso Aldair battendo una rimessa laterale, viene spinto dal guardalinee designato Manfredini, perdendo l’equilibrio e battendo male il rinvio. La palla arrivò direttamente sui piedi dell’attaccante bianconero Fabrizio Ravanelli, che con un pallonetto beffardo scavalcò Cervone e portò in vantaggio la Juventus, che a fine gara rifilò alla Roma un nettissimo 3-0. Per dovere di cronaca va ricordato che il difensore Aldair per ripararsi dal freddo (quella domenica era caratterizzata da forte freddo e neve), indossava dei guanti di protezione. Guanti che ovviamente calzava anche al momento della battuta della rimessa laterale. Ultima gara e piacevole ricordo per i giallorossi la gara del 6 maggio 2001, con bianconeri e giallorossi (oltre alla Lazio di Eriksson, ndr) a contendersi lo scudetto punto su punto. La partita vide subito la Juventus prendere il largo e portarsi sul 2-0 grazie alle reti di Del Piero e Zidane, ma nel secondo tempo Capello, azzeccando i cambi riuscì a raddrizzare il match, con i neo-entrati Nakata e Montella, complice l’aiuto non voluto del portiere bianconero Van der Sar, incerto su entrambi i gol. La gara si chiuse di fatto sul 2-2 , consegnando il tricolore alla Roma. Concludiamo con il ricordo della sfida della passata stagione, dove una Juve schiacciasassi demolisce la Roma di Zeman con un sonoro 4-1. Dopo appena 20 minuti è già 3-0 per la Juventus con le reti di Pirlo, Vidal e Matri; ad arrotondare il risultato ci pensa poi Giovinco al 90’. Per la Roma rete della bandiera di Osvaldo su calcio di rigore.
ARBITRO – Dirigerà la gara dello Juventus Stadium l’esperto Nicola Rizzoli della sezione di Bologna. Ben 26 le gare giallorosse arbitrate da Rizzoli con uno score di 10 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte. L’ultima direzione in campionato si registra proprio a Torino nella sconfitta per 4-1 della passata stagione. Ventidue di contro, i precedenti tra il fischietto emiliano e la Juventus: 9 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. I bianconeri hanno già incontrato la giacchetta nera nel corso di questa stagione nell’unica sconfitta fino ad ora subita nella trasferta di Firenze: Fiorentina-Juventus 4-2.
CURIOSITA’ – Trasferitosi in Australia, dopo circa 20 anni il match tra le due compagini non vedrà in scena la sfida nella sfida tra i due più grandi astri calcistici italiani degli ultimi anni, Alessandro Del Piero e Francesco Totti. Il primo detiene il record assoluto di presenze contro la Roma, 14 (seppur condiviso con Beppe Furino), e reti, ben 8, mentre il capitano romanista conta 8 reti segnate ai bianconeri. Il bilancio di Totti contro la vecchia signora recita 7 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte in 30 partite. Giunluigi Buffon resta inoltre, il portiere insieme ad Antonioli, a cui Totti ha segnato il maggior numero di gol in Serie A: 10 in 10 partite, tra Parma e Juventus.
SCOMMESSE – La sfida dello Juventus Stadium vede nettamente in vantaggio i bianconeri almeno per quanto riguarda le quote. La vittoria della Juventus si gioca infatti ad un basso 1.65, con il pari a 3.90 e il successo della Roma a 4.60 volte la posta.
TATTICA – Da valutare le condizioni di Carlitos Tevez da poco rientrato dall’Argentina. Mister Conte però rischia di dover fare a meno di Barzagli contro la Roma: il difensore nel test contro il Cuneo è uscito zoppicando per un guaio muscolare che andrà valutato nelle prossime ore, ma c’è ottimismo sul suo recupero. Rientrano infine Vucinic e Pirlo.
PROBABILE FORMAZIONE – (3-5-2) Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pogba, Vidal, Pirlo, Asamoah; Llorente, Tevez. A disp.: Storari, Caceres, Ogbonna, De Ceglie, Motta, Peluso, Isla, Padoin, Marchisio, Giovinco, Vucinic, Quagliarella. All.: Conte.
JUVENTUS-ROMA 1-2, 2009-2010: