(F.Balzani) – Il piatto è ancora caldo, ma la vendetta è già pronta. Anche se si tratta solo di un quarto di finale di coppa Italia. Stasera in un Olimpico stracolmo la Roma di Garcia si troverà contro la Juventus di Conte a soli 16 giorni dal ko di Torino in campionato. «Ma a quella sconfitta non pensiamo, è passata e abbiamo reagito già con tre vittorie che ci hanno permesso di prendere maggiore distanza da Napoli e Inter. Questa gara vale solo per il passaggio del turno in semifinale. Non è la partita della stagione, ma della settimana », assicura Garcia. Niente rivincite quindi, almeno in apparenza.
Lo sguardo del francese tradisce una voglia feroce di dimostrare che la distanza di 8 punti in campionato è esagerata. «Per ora questo è il campionato della Juve. Ci sono ancora tante giornate però e loro dovranno venire qui in campionato. Ora pensiamo solo alla coppa Italia che si giocherà in un ambiente caldissimo. Dobbiamo fare il nostro gioco ed essere cinici ed efficaci come non siamo stati a Torino. Soprattutto dobbiamo essere più pericolosi sui calci da fermo. Sappiamo che i pericoli arriveranno da più parti, ma dovrà essere lo stesso per loro. Se dovesse andare bene sarà perdonata anche la sconfitta dello Juventus Stadium. Turnover di Conte? Io metterò in campo la squadra adatta per andare in semifinale senza pensare all’eventualità dei supplementari ».
Davanti ai 60 mila dell’Olimpico (record per la proprietà americana) scenderà in campo la Roma migliore. In porta ci sarà De Sanctis che in campionato ha subito l’ultimo vero tiro in porta proprio il 5 gennaio scorso con la Juve. Davanti a lui Maicon, Benatia, Castan e Dodò, mentre a centrocampo si profila un terzetto tutto muscoli formato da De Rossi, Strootman e Nainggolan. In attacco certa la presenza di Totti e Florenzi, ballottaggio tra Gervinho e Ljajic con l’ivoriano favorito. Proprio il capitano ha messo il sigillo l’anno scorso sull’unica vittoria della Roma in campionato contro la Juve del post Calciopoli. Gli ultimi due precedenti in coppa Italia invece vedono un successo per parte (0-2 per i giallorossi nel 2011, 3-0 per i bianconeri un anno dopo).