Francesco Musarra, procuratore che cura gli interessi dell’ex giallorossoPanagiotis Tachtsidis insieme a Yannis Evangelopoulos, ha commentato il passaggio del suo assistito dal Catania al Torino:
“Perché il Torino? Innanzitutto per l’importanza della squadra e della società, per il suo nome e per la sua storia. Non nego che avessimo ricevuto altre proposte, ma se abbiamo deciso per accettare quella granata è soprattutto per un motivo: ci hanno fatto capire quanto fortemente volessero Panagiotis. Tutti quanti: Gianluca Petrachi, il presidente Cairo, ogni componente del club e dello staff tecnico ha mostrato come desiderassero davvero poterlo avere con sé. E sapersi voluto, per un calciatore, è importantissimo. Del resto no, l’interessamento del Torino non è nuovo, anzi è vecchio di alcuni anni. Le ultime due realtà in cui il ragazzo si è calato, ossia prima Roma e poi Catania, per aspetti diversi hanno vissuto entrambe periodi di profonda difficoltà; in giallorosso poi aveva a che fare con una concorrenza fatta di autentici mostri sacri, al posto suo in campo c’era un giocatore di livello assoluto, ma ciononostante, se andiamo a vedere, ha totalizzato comunque 23 partite con la Roma: non così poche. A Catania anche ha giocato praticamente sempre, pur se la situazione di classifica non ha concesso di brillare particolarmente”.
Fonte: calciomercato.com