(M.Pinci) – Pronti, via. Digerito il countdown della notte di capodanno è già iniziato quello per il via al mercato: si parte venerdì, quando la Lega riaprirà i propri uffici per iniziare ad accogliere i primi contratti di trasferimento: unici già certi, quelli di Honda e Ramì al Milan, Ma la giostra è appena iniziata.
In Inghilterra se ne parla da almeno un paio di giorni, tra tv e siti specializzati, forse perché il viaggio londinese di Marotta ha puntato l’attenzione di tutti sulle mosse inglesi del bianconero: la nuova idea della Juventus – sostengono oltremanica – è assicurarsi in prestito Juan Mata. L’esterno del Chelsea non trova più spazio con continuità, soffocato dall’esplosione di Hazard e dal rendimento altissimo di Willian e Oscar. E allora, per non perdere il treno di un Mondiale che la Spagna punta a rivincere, è pronto a partire. Anche soltanto per 6 mesi, magari con diritto di riscatto. E il Chelsea potrebbe ottenere in cambio una punta utile a dare il cambio a Eto’o e Torres: magari Vucinic, che a Mourinho non dispiace dai tempi dell’Inter. La prima alternativa a Mata resta sempre Menez, in uscita dal Psg nonostante la frenata dell’agente (“Perché dovrebbe andare via?”), davanti a Biabiany del Parma. Per giugno, però, il Psg ha un piano ambizioso: offrire alla Juve Verratti e una cifra non irrilevante per assicurarsi Paul Pogba. Contando sulla sponda dell’agente Raiola, che ha già bussato per chiedere l’adeguamento contrattuale del mediano francese.
La Roma invece pensa soprattutto a giugno: praticamente bloccato Iturbe del Verona, preso il baby esterno Abner e in rampa di lancio per assicurarsi la stellina del Boca Paredes, Sabatini ha già di fatto impostato anche il rinnovo di Pjanic, priorità del tecnico Garcia. A gennaio probabile soltanto un investimento in mezzo al campo: Parolo del Parma è una possibilità abbastanza sostenibile (3,5 milioni per la metà, la richiesta di Leonardi). Ma i giallorossi devono risolvere la grana Bradley, che vorrebbe andare a giocare di più rispondendo ad almeno una proposta di quelle arrivate da Inghilterra (Sunderland) e Germania (Leverkusen). Al contrario il Napoli pensa soprattutto all’immediato. E si appresta a chiudere l’affare Gonalons, sulla base di 13 milioni da consegnare al Lione. Ma attenzione a Song del Barça. In Francia piace anche N’Koulou, mentre è in arrivo Antonelli dal Genoa. Al Milan il pensiero fisso resta Nainggolan: l’accordo è stato sostanzialmente raggiunto con il Cagliari, manca il via libera a definire la trattativa sulla base di 7 milioni e metà Cristante per la comproprietà. E Cellino, nel frattempo, aspetta la Juve, sperando di riuscire a cedere l’intero cartellino e in cambio di un conguaglio in soldi, senza contropartite tecniche.
Protagonista, ma del mercato in uscita, l’Inter: Ausilio a Sky ha avviato con il Chelsea i contatti per la cessione di Guarin: domanda e offerta dovranno incontrarsi a cifre tra i 14 e i 15 milioni, ed è probabile che Mourinho chieda di fare in fretta, visti i problemi a centrocampo. In uscita anche Ranocchia, che può finire allo stesso Chelsea, al Tottenham o al Liverpool: in quel caso, l’Inter potrebvbe chiedere Cannavaro al Napoli. Poi, penserà alle entrate: I nerazzurri vogliono Lamela, ma il no di Baldini potrebbe spingere la squadra di Mazzarri su un altro esterno: Juan Mata. La sfida alla Juve è pronta: almeno sul mercato.
Fonte: Repubblica.it