(T. Ormezzano) – Il portiere bianconero sul duello con la Roma per il tricolore: “In questo momento la classifica dice questo, vedremo tra qualche giornata. Campanello d’allarme dopo il pari con la Lazio? Una cosa che fa sorridere”. Mano tesa gli arbitri dopo il rosso dell’Olimpico: “Sono le norme ad essere esagerate”. Su Vucinic: “Se ne occupa Thohir”.
Il gap con la Roma si è ridotto, ma sei punti sono sempre un bel vantaggio da gestire. Lo sa bene il capitano della Juve, Gigi Buffon, che seppellisce l’emergenza con una risata: “Suona l’allarme? Sorridiamo… Sono preoccupato quanto lo ero prima, con due punti in meno cambia poco. In questo momento la lotta scudetto è fra noi e la Roma, però magari fra qualche partita vedremo inserirsi anche qualche altra squadra. Il campionato è ancora lungo”. Roma-Juve può attendere. Questa è la settimana che porta al derby d’Italia di domenica allo Stadium. “Io non ci sarò”, mastica amaro Buffon, alludendo alla squalifica sicura dopo il rosso di sabato all’Olimpico laziale. Al suo posto, contro l’Inter, ci sarà di nuovo Storari, mentre in difesa tornerà Chiellini dopo un turno di stop.
BUFFON: “ROSSO AI PORTIERI? ARBITRI SENZA COLPA” – ”La regola dell’espulsione del portiere in occasione del rigore è esagerata, ma gli arbitri si limitano ad applicarla, di conseguenza non hanno colpe – prosegue Buffon, intervenuto a margine della riunione a Milano fra arbitri, dirigenti, allenatori e capitani della Serie A -. I nostri direttori di gara stanno vivendo un ottimo momento. In campo c’è con loro anche un bel dialogo, il che aiuta. E’ quasi diventato piacevole confrontarsi sulle varie situazioni di gioco”.
SUPERGIGI PARA ANCHE IL GOSSIP – Oltre al rosso che gli ha sventolato in faccia Massa, Buffon sembra aver gestito con un mix di filosofia e fatalismo anche certi gossip che lo riguardano. “Niente da aggiungere” rispetto a quanto già detto ieri, quando SuperGigi aveva respinto ogni chiacchiera, dicendosi impermeabile a certi pettegolezzi: “Siccome non ho mai parlato della mia vita privata, continuerò a farlo in eterno. Se le voci mi hanno infastidito? Delle volte non so nemmeno cosa si scrive o si dice, tutto mi scivola addosso”.
MAROTTA: “VUCINIC? SE NE OCCUPA THOHIR” – Juve-Inter è già cominciata. Ammesso che sia mai finita. Oggi il presidente nerazzurro Thohir contatterà il suo omologo bianconero Agnelli per tentare di riannodare i fili dell’operazione-Vucinic. La conferma arriva anche dall’ad bianconero Marotta: “Thohir si sta interessando in prima persona dell’affare Vucinic e dei rapporti con la Juve”. A fargli il coro, il dg nerazzurro Fassone: “Ricucire con la Juve? Non lo so, di questo si sta occupando direttamente il presidente Thohir, parlerà lui con la Juventus”. Se il numero uno nerazzurro riuscirà a sciogliere l’attuale gelo tra i due club, e a chiarire i motivi che hanno portato al dietrofront della scorsa settimana, allora si potrà discutere anche di un prestito oneroso a 2 milioni, con riscatto fissato intorno ai 7 milioni. Nel borsino di chi potrebbe prendere il posto eventualmente liberato dal montenegrino in casa Juve, sono in ribasso le azioni di Biabiany, sempre più vicino ai cinesi del Guangzhou, così come quelle del francese Menez. Restano alte, invece, quelle del portoghese dello United Nani, operazione però molto costosa a livello di cartellino e ingaggio.
IL PIENO SI FA A VINOVO – Intanto, dopo l’uscita di scena dalla Coppa Italia, e in attesa dell’Europa League (20 febbraio, Juve-Trabzonspor), i bianconeri si preparano a sperimentare un bioritmo più rilassato. Settimane lunghe (tre soli impegni nei prossimi 20 giorni) e riposi raddoppiati (la ripresa è fissata per domani). Ma anche allenamenti più duri, con almeno un “doppio” a settimana. Tutti a macinare tecnica e atletica, per mettere a punto l’assetto sulle palle inattive, il tallone d’Achille della Signora, e incamerare benzina in vista dello sprint di primavera.