(J. Manfredi) – La Roma manda definitivamente in soffitta la scoppola di Torino, travolgendo con un netto 4-0 il Genoa. Un successo importante che, pur non riducendo il divario dalla Juve, consente ai giallorossi di tenere a distanza il Napoli nella corsa per il 2° posto. Non c’è stata mai partita. Troppo ampio il divario tecnico tra le due squadre. I grifoni sono stati in partita 25′. Poi, una volta incassato il gol di Florenzi, hanno, in pratica, alzato bandiera bianca. La trasferta in casa della Roma continua, così, ad essere un incubo per il Genoa che ha incassato all’Olimpico la 9/a sconfitta di fila.
NAINGOLLAN ANCORA TITOLARE – Privo degli squalificati Castan, De Rossi e Ljajic, Garcia si è affidato a Burdisso, Florenzi e al neo-arrivato Naingollan a centrocampo per non alterare gli equilibri della squadra. Sul fronte opposto Gasperini, costretto a rinunciare a Gilardino, ha lanciato Calaiò unica punta, avanzando alle sue spalle Bertolacci, e ha inserito fin dal 1′ il nuovo acquisto Cabral.
IL GENOA DURA 25′ – I giallorossi hanno fatto la partita fin dalle prime battute ma hanno faticato a trovare spazi nell’accorta retroguardia rossoblu, ben sorretta, soprattutto dall’attento Antonini. Il 4-2-3-1 deciso in corsa da Gasperini per contrastare il 4-2-3-1 dei padroni di casa ha funzionato fino a quando la Roma non ha cambiato passo. La svolta è arrivata al 25′: Totti è andato via sulla trequarti ed è stato steso al limite da Marchese. Sugli sviluppi della punizione, calciata dallo stesso Totti e respinta dalla barriera, si è avventato Florenzi che ha infilato l’angolo con una rovesciata degna del miglior Parola.
TOTTI E MAICON CHIUDONO I CONTI – Il Genoa ha accusato il colpo e, dopo aver rischiato su un contropiede di Gervinho, ha incassato il raddoppio: l’ivoriano è andato via sulla destra e ha smarcato al tiro Totti che con un destro deviato da Manfredini ha trovato il modo per mettere a segno il 231° gol in serie A. I grifoni hanno provato ad alzare il baricentro ma al 43′, di rimessa, sono stati puniti ancora da Maicon che, servito solo in area da Florenzi, ha comodamente battuto Perin per la terza volta.
BENATIA, 5° SIGILLO STAGIONALE – Il Genoa ha provato ad alzare il baricentro in avvio di ripresa ma è stato ancora punito: al 53′ a calare il poker ha pensato Benatia con un bel colpo di testa su angolo di Totti. Per il marocchino è il 5° gol stagionale, bottino niente male per un difensore.
LA FOLLIA DI MATUZALEM – Già senza storia, la gara è definitivamente terminata al 59′ quando Matuzalem, all’atto della sostituzione con Cofie, ha deciso di rispondere con un gesto provocatorio al pubblico giallorosso che lo fischiava ricordando i suoi trascorsi alla Lazio. Calvarese lo ha ammonito per la seconda volta e ha costretto il Genoa a proseguire in 10.
ESORDIO IN A PER JEDVAJ – Capito l’antifona, Gasperini ha inserito anche De Maio al posto di Vrsaljko per contenere il passivo. Obiettivo centrato anche grazie a Totti e al subentrato Destro che, soli davanti alla porta, non hanno avuto il cinismo per infierire ulteriormente. E così il finale si è trasformato in una passerella in cui ha trovato modo di esibirsi anche il giovane Jedvaj. L’occasione giusta per esordire in serie A, in attesa di test più probanti.