Dario Canovi, noto procuratore di calciatori ed esperto di mercato, ha parlato della partita di ieri fra Napoli e Roma. Ecco le sue parole:
Avvocato Canovi, la Roma nei momenti importanti viene quasi sempre a mancare. Ieri la squadra poteva fare il salto di qualità ma ciò non è avvenuto. E’ d’accordo?
“La Roma ha perso solo due partite, una contro la Juventus e una contro il Napoli, contro due delle prime tre in classifica. Ci stanno due sconfitte nell’arco di una stagione, però devo dire che la Roma mi ha sorpreso negativamente perchè pensavo potesse fare una miglior partita e un migliore risultato”
Ha visto un atteggiamento rinunciatario da parte della Roma?
“Rinunciatario no perchè la Roma ha avuto le occasioni da gol per sbloccare l’incontro, specie all’inizio. Mi è sembrato invece di vedere un leggero appannamento da parte dei centrocampisti che sono stato il sostegno fino a questo momento. Anche i difensori centrali non mi hanno convinto: ieri sul gol di Callejon la responsabilità va divisa tra tutti, anche a De Sanctis che è uscito, si è fermato e quando un portiere torna indietro è gol. Non c’era nessun giocatore che lo ha marcato. C’è da dire anche che non era il solito Gervinho anche se qualche numero l’ha fatto”
Pensa che questo appannamento può essere ricondotto alle troppe partite in sette giorni che la Roma ha giocato?
“Rientra nella norme, un giocatore non può giocare tutte le partite a grandissimi livelli, hanno tutti dei momenti di appannamento. Purtroppo l’hanno avuto in una partita molto importante e decisiva”
Rinunciare a tre titolari come Totti, Florenzi e Maicon per inserire, ad esempio, Bastos che ancora si deve integrare, è stato un azzardo di Garcia?
“Secondo me quando manca Totti manca la luce, fermo restando che ci sta che l’allenatore cerchi di centellinarlo, ma per me Totti è indispensabile per il gioco della Roma: è lui che accende la luce e rende il gioco della Roma più bello e decisivo. Maicon nel secondo tempo quando è entrato ha fatto meglio rispetto a quello che aveva fatto fino a quel momento Torosidis e anche lo stesso Bastos. Però stiamo parlando con il senno del poi, ed è sempre facile”
Si sentono troppe critiche per una squadra che ha fatto una stagione straordinaria e per certi versi inaspettata, non crede?
“Sicuramente sì, non si può criticare la Roma quest’anno, è incriticabile. Perdere con il Napoli ci sta perchè è una delle grandi del campionato. Come ha detto giustamente Garcia, la Roma ha perso la qualificazione nella gara di andata dove non si dovevano prendere quei due gol. Se la Roma avesse chiuso la partita d’andata sul 2-0, ora staremmo parlando della finale”
Concentrandosi solo sul campionato, pensa che la Roma possa rosicchiare qualche punto alla Juve?
“Un momento di appannamento la Juve ce l’ha, spero non lo abbia anche la Roma. Se la Roma non avrà appannamenti, qualche punto si può recuperare alla Juve. Per loro si avvicina un periodo di partite frequentissime con l’Europa League. Dobbiamo sperare che i bianconeri possano andare avanti in Europa per perdere magari terreno in campionato”
Ljajic e Destro sono stati i due giocatori più criticati. Un suo giudizio?
“Destro ha delle giustificazioni molto serie. Ha avuto un infortunio molto importante da cui è difficile riprendersi. Ha avuto l’occasione dell’1-0 dopo 3 minuti ma non è riuscito a segnare. Ljajic è fatto così, non sono molto entusiasta di lui anche se riconosco che ha delle qualità notevoli. Mi ricorda molto Menez, se azzecca la partita può farti vincere anche da solo, se non sta in palla può essere indisponente e anche irritante. Nella sua insistenza a non passare il pallone e ad essere meno solista, penso che Garcia ci stia già lavorando”
Fonte: asromaradio.it