La scorsa estate era passata tra gli interrogativi di chi si chiedeva l’effettiva compatibilità della coppia centrale Benatia-Castan: a distanza di mesi si può affermare, lo dicono i numeri, che i due formino uno dei tandem difensivi più affidabili d’Europa. Tutto il pacchetto arretrato è migliorato notevolmente, acquisendo compattezza grazie agli innesti del marocchino, di De Sanctis e di Maicon: il segreto fatto in casa, però, risponde al nome di Leandro Castan, letteralmente trasformato rispetto al calciatore visto in passato con la maglia giallorossa.
Concentrazione e intelligenza tattica, un’evoluzione che ne hanno fatto un perno inamovibile della retroguardia di Rudi Garcia: poche palle perse, molte recuperate e tanti contrasti vinti, alla base dei pochi gol incassati dalla Roma ci sono anche la sua devozione alla causa ed un rendimento che lo autorizza a sognare il mondiale con il suo Brasile, dove Felipe Scolari non ha mai nascosto di tenerlo sotto stretta osservazione.
Fonte: Corriere dello Sport