Il derby da una parte, la chiusura delle curve per due turni dall’altra. All’indomani del successo sul Napoli nella semifinale d’andata di Coppa Italia sono questi i temi che tengono banco in casa Roma. A Trigoria, infatti, il tecnico Rudi Garcia ha già cominciato a preparare la stracittadina in programma domenica contro la Lazio, mentre la società ha preannunciato reclamo per la decisione del giudice sportivo di chiudere i settori più caldi dell’Olimpico in seguito al «comportamento discriminatorio per motivi di origine territoriale» evidenziato dai tifosi romanisti attraverso i cori anti-napoletani cantati ieri sera da Curva Sud e Curva Nord. Il divieto di accesso sarà applicato in Serie A nella gara con la Sampdoria (16 febbraio) ed in quella con l’Inter (1 marzo). La seconda chiusura scatterà poichè il giudice ha disposto la revoca della sospensione della precedente squalifica inflitta dopo Roma-Napoli di campionato a entrambe le curve giallorosse. Proprio lo ‘slittamentò della sanzione da una competizione all’altra (in questo caso dalla coppa al campionato) non convince la Roma, che da domani studierà gli atti per capire come presentare ricorso. Stando a quanto trapela dalla Lega, l’automatismo dello ‘slittamentò sarebbe però evidente dall’art.22 del codice di giustizia sportiva, in cui si spiega che «le sanzioni inerenti alla squalifica del campo sono eseguite con decorrenza dalla seconda giornata di gara successiva alla data di pubblicazione del comunicato ufficiale».
Nessuna distinzione tra coppa o campionato, quindi, come invece capita per le sanzioni ai giocatori (art. 19 comma 11.1) che «si scontano nelle rispettive competizioni». In attesa di capire se e come la Roma deciderà di dare ancora una volta battaglia alla Lega (era già capitato lo scorso anno per la questione della ‘concomitanzà che poi portò all’inversione di campo del quarto di finale di Coppa Italia con la Fiorentina), a Trigoria la squadra ha ripreso ad allenarsi in vista della partita contro la Lazio. Garcia, tranne Dodò e Balzaretti, avrà tutti a disposizione, forse anche l’ultimo arrivato Toloi.«Sono qui per conquistare spazio e dimostrare il mio valore. Il derby? Sono arrivato da poco, è il terzo giorno che mi alleno a parte, ma domani mi aggregherò al gruppo – ha spiegato il difensore brasiliano che indosserà la maglia numero 2 – Non so se sarà a disposizione dell’allenatore, domani parleremo e decideremo».
Di certo nell’11 titolare non mancherà Gervinho, assoluto protagonista della stagione giallorossa. Le sue accelerazioni e i suoi gol hanno stregato il tifo romanista e anche il presidente Pallotta che, dall’America, lo esalta: «Ha detto che palla al piede potrebbe battere Bolt? Potrebbe certamente, di sicuro si muove come Kevin Durant (stella della franchigia Nba di Oklahoma City, ndr). È una gioia da guardare, corre così veloce che gli avversari non lo prendono mai».
Fonte: Ansa