La Lazio ha pubblicato un comunicato ufficiale in merito alla presunta età del giocatore Minala: “La S.S. Lazio S.P.A., in riferimento alle notizie di stampa apparse in ordine sull’eta’ anagrafica del calciatore Joseph Minala, conferma l’assoluta legittimita’ della documentazioni depositata presso gli organi federali, denuncia l’ennesimo tentativo, da parte di ambienti ostili, di gettare luce sinistra sull’operato del Club”. Cosi’ la societa’ biancoceleste prende ufficialmente posizione sulla questione del centrocampista camerunense in forza alla Primavera che, secondo alcuni siti di calcio africani ripresi anche in Italia, avrebbe di piu’ dei 17 anni che il passaporto e la carta d’identita’ italiana attestano. Il club capitolino, sul proprio sito internet, “preannuncia sin d’ora ogni azione mirante a far cessare un tale comportamento nel rispetto dei tifosi e dei calciatori, e si riserva di agire nei confronti dei responsabili per la tutela del buon nome della Societa’ e del calciatore”.
Fonte: sslazio.it
Joseph Minala smentisce le presunte dichiarazioni circolate in queste ore sulla sua effettiva età. Alcuni media africani avevano riportato delle dichiarazioni del calciatore camerunense, che sostanzialmente ammetteva di avere 42 anni, invece dei 17 effettivamente dichiarati. “Ho preso conoscenza delle presunte dichiarazioni che sono state attribuite in un comunicato apparso sul portale senego.net, nelle quali avrei confessato la mia reale età rispetto a quella risultante nei miei documenti – le dichiarazioni di Minala, riportate dal sito ufficiale biancoceleste – “Si tratta di dichiarazioni false che mi sono state attribuite da soggetti che non conosco e nei cui confronti riservo ogni azione di danno”.
Fonte: sslazio.it
Infine Diego Tavano, agente del giocatore, ha confermato che Minala non ha avuto alcun contatto con la testata che aveva rilasciato le presunte dichiarazioni: “Il ragazzo non ha mai parlato con questo sito e dunque smentisco categoricamente la notizia. Stiamo valutando l’ipotesi di rispondere ufficialmente a queste illazioni”.
Fonte: tmw