Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa alla vigilia della quinta giornata del girone di ritorno che vedrà la Sampdoria opposta ai giallorossi allo stadio Olimpico dalle 20.45 di domani sera. Queste le parole dell’allenatore francese:
Curve chiuse. Quanto vi penalizza?
“Non lo so, credo che non possiamo farci nulla e quindi dobbiamo pensare solo a vincere. Faremo bene per gli altri tifosi presenti e cercheremo di vincere per quelli che non potranno essere con noi. Deve essere uno stimolo in più”.
Dopo l’eliminazione di Coppa Italia torna il campionato e la Sampdoria di Mihajlovic ha detto che viene a Roma per vincere. Teme la Samp?
“Non commento le frasi degli allenatori avversari, è giusto rispettare l’avversario ma non abbiamo paura di nessuno. Non importa chi avremo davanti domani, potrebbe essere anche il Bayern Monaco, noi comunque dovremo fare la nostra partita e cercare di vincere. Domani vedremo i lupi incazzati, sicuramente”.
Potrebbe esserci un turno di riposo per De Rossi o Strootman domani?
“La buona notizia è che Radja Nainggolan è a disposizione e posso fare delle scelte domani a centrocampo.
Tante occasioni sbagliate, c’è un problema nell’attacco?
“Abbiamo fatto 26 tiri nelle ultime due partite, dobbiamo migliorare il fatto di inquadrare la porta. Non dobbiamo avere un’analisi stretta. Quando una sqaudra crea tante occasioni, il gol torna e lo faremo domani”.
Nella sua biografia parlava delle lentezze amministrative nei primi contatti con la Roma. Ci sono ancora questi problemi nella società?
“Sono già usciti in Italia dei pezzi. Non è il momento di parlarne, avremo tempo, ora pensiamo alla partita di domani”.
C’è qualche giocatore che può soffrire la terza gara in una settimana?
“Sinceramente penso di no. Alcuni giocatori sono anche usciti prima del fischio finale. Per alcuni sarà la terza, la quarta gara ma le scelte domani non saranno influenzate dal piano fisico”.
Specificamente su Maicon. E’ entrato dopo pochi minuti della ripresa con il Napoli: aveva deciso di farla comunque?
“Sul piano fisico per lui l’importante era non iniziare la gara. Sul piano offensivo ci dà un grande aiuto, poi è un grande difensore. Fisicamente non ha problemi per giocare da titolare”.
Quali sono le condizioni di Destro?
“Destro è pronto, ha bisogno solo di un gol per tornare a sorridere. Tanti hanno detto delle cose positive quando ha fatto quattro gol in quattro partite. Senza Francesco (Totti, ndr) sappiamo che ci manca un campione. Ha preso un colpo nel derby, molto doloroso e non gli permetterà di giocare domani. Ma è solo un colpo, tornerà presto con noi. Totti o Destro, domani conta solo vincere”.
E’ preoccupato del rendimento difensivo, visti i gol subiti nelle ultime gare?
“La Coppa Italia è diversa, guardiamo le singole competizioni. Bisogna essere efficaci anche sul piano difensivo, così sarà più facile vincere domani”.
L’ambiente romano si esalta e si deprime molto in fretta. Le critiche dopo Napoli e il rendimento dei singoli: rifarebbe le stesse scelte sul derby e sul Napoli oppure cambierebbe qualcosa?
“In Francia si dice “aprire le porte già aperte”. E’ facile parlare dopo la partita. Come tutti gli allenatori, quando scelgono fanno una buona scelta. Conta quel momento. Io guardo avanti, la scelta importante è quella da fare per domani. Già è quasi fatto, ma quando la farò sarà la scelta giusta”.
Come ha vissuto l’eliminazione dalla Coppa Italia?
“Abbiamo lavorato come sappiamo e come dobbiamo. C’è stata l’analisi della gara come facciamo sempre. Affrontavamo un avversario che ha grandi qualità come il Napoli e sapevamo di poter essere eliminati dalla Coppa. Funziona così in Coppa. Ora dobbiamo pensare al campionato, vincere e concretizzare di più quanto costruiamo. Ho totale fiducia dei miei ragazzi”.
La sensazione è che la squadra non segua più le sue indicazioni come prima?
“Crede? Dopo la prima sconfitta abbiamo avuta una grande risposta da parte di questo gruppo che ha perso due gare in sette mesi. Ho detto più volte che dobbiamo essere più efficaci sotto porta, dopo Napoli l’ho detto come in altre circostanze”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it