(G. Piacentini) Non si placa l’eco delle polemiche sulla chiusura delle curve e dei Distinti sud dell’Olimpico per la gara contro l’Inter (sabato 1 marzo).
Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha provato ad abbassare i toni dicendo di apprezzare gli appelli di Totti e De Sanctis «al di là della discussione sulla norma » e l’assessore allo sport del Comune di Roma si è limitato a dire che «la norma, finché c’è, va rispettata».
A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il Codacons, che ha chiesto alla Roma di rimborsare non solo i tifosi che avevano acquistato il biglietto, ma anche gli abbonati dei settori chiusi per i cori di «discriminazione territoriale ». Un problema per il d.g. Mauro Baldissoni (nella foto), ma la richiesta sembra destinata a cadere nel vuoto perché il club, in attesa del pronunciamento dell’Alta corte del Coni, ha sospeso la vendita di quei settori per la gara contro i nerazzurri.
La brutta notizia per chi ha già comprato il biglietto è che il tagliando non sarà rimborsato. Sarà possibile un cambio di settore, ma la scelta è limitata: a disposizione rimangono solo tribune, in una gara considerata di prima fascia e quindi con prezzi molto alti: la Tevere costa 75 euro (contro l’Udinese sarà 60 euro), mentre la Monte Mario costa 95 (80).