(P. De Paola) – Fra le squadre sul podio l’unico a trarre vantaggio nell’ultima giornata è stato il Napoli. I tre punti conquistati sul Milan valgono per la classifica vistii pareggi di Juve e Roma, ma non traggano in inganno per altre considerazioni in ragione della pochezza dell’avversario. In questo momento il Milan è forse la formazione più disorganizzata e scombinata della serie A. Con una doppietta Higuain (12 gol) compie un balzo deciso verso la vetta della classifica marcatori a dimostrazione che è in possesso delle qualità per potersi emancipare dal ripetitivo confronto con Cavani. Si sveglia anche Inler – e questa è una notizia – ma lo svizzero ha ancora molto da farsi perdonare. Continuando così forse riuscirà a farsi apprezzare.
Il derby di Roma è predominio giallorosso soprattutto nel secondo tempo. Alla fine il pareggio non fa male a nessuno mentre da Verona si leva la rabbia di Conte verso i suoi giocatori. Avesse vinto la Roma e ipotizzando un recupero vittorioso anche contro il Parma, i giallorossi sarebbero stati ipoteticamente a meno quattro dalla capolista e con la sfida contro la Juve da giocare in casa alla penultima. Forse a tutto ciò deve aver pensato anche Conte. In ogni caso il campionato è ancora lungo e se resta aperto il discorso scudetto figurarsi quello per le altre posizioni. Il Napoli mette nel mirino la Roma su due fronti: campionato e coppa Italia. Non c’è tempo di respirare. Mercoledì è un altro dentro o fuori per le ambizioni di Benitez. Sull’altra panchina, Garcia ha già mostrato di cosa è capace e certamente non mollerà di un millimetro. Anzi.