ROMA – La Roma torna a -9 dalla Juve (con la partita con il Parma ancora da recuperare) riscattando alla grande il ko per 3-0 nella semifinale di Coppa Italia contro il Napoli. Samp battuta 3-0 all’Olimpico (privo dei tifosi in Sud e in Nord ma con gli altri settori che non hanno lesinato cori contro i tifosi del Napoli) con i giallorossi che stendono facilmente i blucerchiati grazie alla doppietta di Destro (44′, 57′) e alla rete di Pjanic (54′) su calcio di punizione. Nel primo tempo il lungo assedio della Roma alla porta di Da Costa si concretizza solo sul finire della prima frazione grazie alla zuccata del bomber ex Siena che non lascia scampo all’estremo difensore dei liguri. Di Gervinho, Strootman e sempre di Destro le occasioni più importanti della Roma prima della rete dell’1-0 che di fatto ha chiuso il posticipo della 24ª giornata. Nella ripresa infatti la Samp non fa neanche in tempo ad abbozzare una timida rimonta che la Roma chiude il discorso con la coppia del gol Pjanic-Destro (54′, 57′) ritornado dunque a -9 dalla Juve con un match da recuperare. Il campionato è ancora vivo, la Roma non molla niente.
SBLOCCA DESTRO – Garcia in avvio sorprende tutti schierando Nainggolan al posto di De Rossi (capitano Benatia) accanto ai confermati Pjanic e Strootman. In attacco, assente Totti, spazio a Destro e Florenzi vicini all’intoccabile Gervinho. Bisogna aspettare però il 27′ per la prima vera occasione da gol della Roma che nei primi 25′ produce tanto senza però trovare il passaggio smarcante decisivo. Invito quasi vincente che arriva grazie a Strootman che mette davanti al portiere Da Costa il solito Gervinho. L’ivoriano prova il delicato tocco sotto, ma sulla riga ci pensa Gastaldello a spazzare. Al 30′ la Samp prova una timida reazione ma la conclusione incrociata di Soriano non spaventa De Sanctis. Al 35′ altra occasione incredibile per i giallorossi che con Destro sfiorano l’1-0. Questa volta il cross di Florenzi è perfetto ma Mustafi rovina la festa sul più bello deviando in fallo laterale con una spizzata di testa provvidenziale. La Samp ormai si è disunita, non riesce più a difendere in modo compatto e al 41′ rischia di crollare: Palombo subisce la pressione di Gervinho, passaggio azzardato all’indietro che favorisce Pjanic che di prima serve solo davanti al portiere Strootman. L’olandese ha tutto il tempo per mirare, ma il suo tiro è troppo centrale e Da Costa si salva con una bella parata. Il gol però è nell’aria e al 44′ si materializza all’improvviso spezzando l’equilibrio della gara: è Destro a trovare l’impatto vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo; il suo colpo di testa è angolato e potente e Da Costa questa volta non può nulla se non raccogliere la sfera in fondo al sacco. Il giovane attaccante sfoga la sua rabbia togliendosi la maglia, guadagnandosi però il giallo di Celi. Finisce qui la prima frazione.
CHIUDONO PJANIC E DESTRO – Nella ripresa Garcia e Mihajlovic non modificano gli uomini in campo, affidandosi agli interpreti del primo tempo. Al 51′ episodio da moviola nell’area della Roma: Benatia tocca con il gomito ma per Celi è tutto regolare. Passano solo tre minuti e la Roma chiude il conto: Pjanic si gudagna la punizione dal limite e con un preciso e potente destro beffa Da Costa nell’angolino in basso a destra. Il 2-0 taglia le gambe alla Samp che non sa come reagire allo strapotere fisico e tecnico della Roma. Al 57′ arriva inevitabile il tris della Roma che con Destro, dopo aver protetto bene il pallone, fissa il punteggio sul 3-0. Gioco, partita e incontro. Imparabile la conclusione dell’ex Siena che sfoga nuovamente la sua rabbia per il gol, questa volta però senza togliersi la maglia. Da segnalare tra il secondo e il terzo gol l’infortunio di Maicon che è costretto ad abbandonare la sfida per un guaio fisico alla coscia. Al suo posto Garcia sceglie Romagnoli. Dall’altra parte Mihajlovic risponde inserendo Okaka e Obiang al posto di Wszolek e Palombo ma le due sostituzioni non hanno troppi effetti su una sfida ormai decisa. Gli ultimi 25′ sono puro “garbage time”, con la Roma in controllo totale (Pjanic spreca il 4-0 e Gastaldello viene espulso all’81’) e la Samp che si limita a non rendere più pesante il passivo. Prima del triplice fischio di Celi non passa inosservato l’altro problema fisico per la Roma oltre a quello di Maicon: il dolore all’inguine di Benatia non lascia dormire sonni tranquilli al tecnico francese che ad inizio settimana dovrà fare i conti anche con l’infermeria. Al suo posto c’è spazio per De Rossi. All’82’, infine, l’Olimpico concede la standing ovation a Destro, uomo della partita, che lascia il posto a Bastos. Poi al triplice fischio di Celi c’è anche l’omaggio di tutta la squadra che va ad esultare sotto la Sud nonostante il settore vuoto per squalifica. Con questa vittoria, comunque, la squadra di Garcia sale a quota 54, a -9 dalla Juve, con la partita contro il Parma ancora da recuperare. Per la Samp un ko che comunque non intacca le certezze portate con l’arrivo di Mihajlovic: 28 punti e zona pericolosa molto lontana.
Fonte: Corrieredellosport.it