(M. Cecchini) – Che Braccio di ferro Popeye nella versione originale sia innamorato della fidanzata Olivia, è una notizia che non sorprende nessuno. Che in assenza di Francesco Totti, sia Daniele De Rossi il leader in campo della Roma neppure. Il bello o il brutto: dipenderà dai punti di vista è che domani a Bologna le due cose si potrebbero coniugare se al centrocampista azzurro riuscirà l’impresa di travestirsi da cartone animato.
Una settimana D’altronde, Daniele ha il motivo più dolce del mondo per farcela. Venerdì scorso, infatti, il giallorosso è diventato papà per la seconda volta, perché la sua compagna, l’attrice, Sarah Felberbaum, ha partorito una bimba a cui è stato messo nome Olivia. A sceglierlo, tra l’altro, è stata la primogenita di De Rossi, Gaia, avuta nel corso del primo matrimonio con Tamara Pisnoli. Per stare vicino a Sarah e all’ultima arrivata in famiglia, domenica scorsa De Rossi (per la prima volta in questa stagione) è partito dalla panchina, entrando contro la Sampdoria soltanto nella ripresa, quando la partita era già indirizzata, e per di più nel ruolo non inedito ma assai meno comune di difensore centrale. A Bologna, però, si torna alla normalità, con Daniele perno centrale della mediana e a caccia diuna rete da dedicare alla sua Olivia. Sarebbe la seconda stagionale e la voglia è tanta, anche perché dalla prima è passata fin troppo tempo, visto che è arrivata alla prima giornata di campionato, cioè nella trasferta vittoriosa di Livorno.
I dubbi di Garcia Insomma, De Rossi è tra le certezze a cui Rudi Garcia può attingere, perché qualche dubbio non manca. Fuori i lungodegenti Balzaretti e Dodò, assente Maicon e perciò dirottato Torosidis sulla prediletta fascia destra, il primo ballottaggio riguarda la fascia sinistra, che vede contendersi il posto Bastos e Romagnoli. A centrocampo, poi, Strootman sembra avere smaltito l’influenza intestinale dei giorni scorsi e così Nainggolan dovrebbe partire dalla panchina. Più accesa la sfida in attacco, dove attorno all’inamovibile Gervinho che ha segnato due reti nella goleada dell’andata (50) toccherà all’acciaccato Destro (ha mal di schiena) portare il peso dell’attacco, supportato da uno tra Florenzi (se sarà scelto Bastos) o Ljajic (se sarà schierato Romagnoli). L’abbondanza della rosa, comunque, offre ampie garanzie all’allenatore francese, che pensa solo alla vittoria.
City in visita Tra le curiosità di ieri lo sbarco a Roma di Khaldoon Khalifa Al Mubarak, presidente del Manchester City. Però niente mercato all’orizzonte, visto che è in Italia solo per ricevere il premio «Leonardo International». D’altronde l’asse tra Roma (sponda giallorossa) e Manchester (sponda United) si è interrotto ad agosto quando Daniele De Rossi rispose con un cortese diniego alla proposta avanzatigli dai «Red Devils». Facile dire adesso: ha fatto bene. Più difficile invece pensarlo in estate quando l’azzurro era nel mirino della tifoseria. Ma questa stagione ha ricucito strappi e fatto sbocciare nuovi amori. E Olivia, in fondo, è arrivata proprio per dimostrarlo.