(A. Pugliese) – «Abbiamo la miglior difesa d’Italia, vuol dire che sul piano difensivo tutta la squadra lavora bene». Già, Rudi Garcia ha ragione, ancora di più se si analizza il dato esclusivamente per le partite in casa, dove in Europa solo il Cska Sofia ha preso pochi gol come la Roma (2 in 12 partite, in Serbia il Novi Pazar ne ha subito uno solo, ma in 7 gare). Una difesa, però, che sta facendo i conti con gli infortuni: Balzaretti e Dodò sono out da tempo, Maicon va verso il forfeit per Bologna (oggi gli esami strumentali, problema muscolare al flessore della coscia destra) mentre Benatia dovrebbe farcela. Ma la miglior difesa d’Italia (11 gol, 8 in meno della Juve che però ha una gara in più) resta il punto di forza della Roma, quello su cui Garcia punta per continuare la corsa sulla Juve.
Acque calme Del resto, in Europa solo tre squadre hanno fatto meglio in assoluto dei giallorossi: Olympiacos (9 gol subiti in 25 gare) Bayern Monaco (9 in 21) e Standard Liegi (12 in 26 gare, una media di 0,46 a partita contro il 0,48 giallorosso). «La vittoria con la Sampdoria è stata importante perché la Juventus non si ferma mai ed il Napoli ha ripreso a correre — dice Morgan De Sanctis —. Una vittoria che ci ha permesso di far tornare le acque calme. Siamo consapevoli di aver fallito un obiettivo importante come la finale di Coppa Italia, ma sappiamo anche di essere una squadra forte».
Rosa larga Appunto, con una difesa granitica, che ha vissuto in questa stagione solo due passaggi a vuoto, in casa di Juventus e Napoli (doppio k.o. per 3-0). «Se il prossimo anno faremo le coppe come sembra, ci sarà bisogno di una rosa più ampia e completa per reggere su tutti e tre i fronti — chiude il portiere giallorosso —. Abbiamo subito pochi gol, ma ne facciamo anche tanti. Destro? Fosse stato pronto dall’inizio, forse avremmo un capocannoniere anche noi…».