(M. Cecchini) – Per chi già attendesse passare il cadavere della Roma sulla sponda del fiume del calcio nostrano, regaliamo un’utile indicazione. In Svizzera ha sede un’azienda internazionale, Algordanza, specializzata nella trasformazione delle ceneri umane in diamanti. Bastano 500 grammi – un corpo combusto ne può produrre da 1,5 kg fino a 3 circa – e (minimo) tre mesi di lavoro per ottenere una pietra certamente unica. Ergo, da qui a maggio – sperando nella salute di Totti – la Roma può di sicuro risorgere dal «rigor mortis» del 3-0 di Napoli e rivificare un’ambiente che già comincia a mugugnare, soprattutto per la formazione schierata da Garcia e l’impalpabilità di certi giocatori.
Autobiografia & Rabbia Insomma, proprio nel giorno in cui esce la sua autobiografia (anticipata dalla Gazzetta alcune settimane fa), l’allenatore francese viene descritto di umor nero. Per questo ieri ha parlato al gruppo usando questi concetti: «Ancora una volta con le grandi abbiamo avuto dei cali che non possono esserci. Col Napoli abbiamo fatto gli stessi errori commessi con la Juve. Ora nessuno ha il posto assicurato. Riprendiamoci subito con la Samp (oggi si discuterà il ricorso contro la chiusura delle curve, ndr)». Poi ha detto a Rmc. «Siamo stati eliminati in Coppa, ma in campionato stiamo facendo bene e vogliamo tornare in Europa, magari in Champions. Però ancora non abbiamo vinto nulla. La Juve è stratosferica. Faremo di tutto per tenere a distanza il Napoli, ma anche di avvicinarci alla prima. Un ritorno al Lilla? Mi trovo molto bene a Roma. Non conosciamo il futuro, però adesso voglio vincere dei titoli qui. Io c.t. della Francia? Forse in un’altra vita… È in buone mani con Deschamps».
Caso Strootman & Rossi Il presente però si chiama Roma, e c’è da dire che la squadra era sicura di passare il turno. Certo, col senno di poi la formazione è parsa troppo spregiudicata (tre punte, più Pjanic e Bastos), così come incerta la gestione del caso Maicon, non rischiato in avvio (sovraccarico al ginocchio destro) ma utilizzato a gara iniziata. C’è da dire, però, che la squadra è tesa. Non a caso, considerando anche quelle di Garcia, le espulsioni sono state 8 in 26 gare (Parma esclusa). Quella di Strootman a Napoli è stata tinta di giallo. Ci sono foto che mostrano l’olandese, espulso per un applauso all’arbitro, sputare: verso la Curva (dicono a Napoli) oppure no? La Roma, comunque, con un tweet ha smentito. In ogni caso, si dice a Trigoria, la squadra protesta troppo.
Terzini & Totti Resta poi il problema del terzino sinistro. Balzaretti e Dodò hanno convinto poco. Anzi, nello spogliatoio si dice che il brasiliano si sia procurato l’infortunio proprio per «ansia da prestazione» dopo che era stato scavalcato da Torosidis (adattato). E adesso lo raccontano molto giù di morale. Nessuna meraviglia che Garcia abbia chiesto un terzino per gestire l’emergenza, ma Bastos forse non è l’uomo giusto. Detto questo, c’è da gestire gli acciacchi di Pjanic, Strootman, De Rossi, Maicon e, da mercoledì, quello di Totti,che ha accusato una fitta alla coscia sinistra e oggi sarà sottoposto ad esami strumentali. Un guaio per Garcia, visto che Destro non sta ancora bene dopo il calvario del 2013. Ma la Roma non si deprime. Un diamante inaspettato potrebbe essere già in preparazione.