(M. Calabresi) – Rudi Garcia, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, voleva “lupi incazzati”: è stato accontentato. La risposta alle critiche e a una sconfitta che avrebbe potuto anche influenzare il cammino della Roma in campionato è arrivata alla prima occasione: tre gol alla Sampdoria, doppietta di Destro (arrivato a sei gol in nove partite, nessun bomber nei primi cinque campionati d’Europa con almeno tre reti segnate ha un rapporto minuti/gol migliore) e difesa di nuovo imbattuta. Un gol subito in cinque partite, Morgan De Sanctis ieri sera praticamente spettatore: “Il risultato di ieri era fondamentale perché in campionato bisogna dare costantemente continuità alla classifica – dice il portiere al Futbolclub di Roma, a margine della presentazione del libro “Papaveri e papere”, di Maurizio Nicita e Massimo Arcidiacono” -. La Juventus non si ferma mai, il Napoli continua a vincere. Ed era importante anche perché quattro giorni prima eravamo stati eliminati dalla Coppa Italia, per far sì che le acque tornassero a essere tranquille”.
A DIFESA DI RUDI — Garcia, dopo la partita, si è sfogato, “dedicando” la vittoria a chi nei giorni successivi al k.o. del San Paolo non aveva risparmiato critiche: “Credo che questo sia un aspetto negativo del calcio italiano. Chi non era abituato a starci dentro non si rende veramente conto di quali siano le pressioni per chi lavora nell’ambiente – aggiunge De Sanctis –. Però sono assolutamente convinto che questa cosa il mister, visto che allena la Roma da 8 mesi, l’abbia capita. Voleva sottolineare l’aspetto preponderante, ossia che è una grande Roma nonostante una sconfitta pesante come quella del San Paolo. Dobbiamo vincerle tutte e ci proveremo, ma aspettare la Roma e versargli addosso eccessive critiche non la ritengo una cosa giusta, ha fatto bene il mister a tutelare la squadra”.
FUTURO — Critiche che avevano riguardato anche Destro, bravo a replicare con i gol: “Guardiamo ai numeri. La squadra ha subito pochi gol (11, ndr) e ne ha segnati tanti. Non ha un bomber unico, è vero, ma forse perché Destro non ha giocato dall’inizio o forse perché ha proprio un tipo di gioco che sviluppa e dà l’opportunità a tutti di segnare. Sul miglioramento futuro, c’è una società che nella fase di mercato ha sempre fatto scelte azzeccate, ancor di più quest’anno con un bilancio economico positivo e una squadra rinforzata. I tifosi devono essere contenti di quello che la squadra sta facendo. I bilanci si faranno a fine stagione, anche economici, che permetteranno a società di intervenire: più che sulla qualità, penso servirà un intervento sotto l’aspetto numerico. Se la Roma, come ci auguriamo, giocherà le coppe, ci sarà bisogno di una rosa più ampia e completa”.