(S. Carina) Il sentore che la partita fosse a rischio, Benatia lo ha avuto appena arrivato all’Olimpico. Nelle interviste pre-gara, il difensore aveva probabilmente già capito quello che sarebbe accaduto di lì a breve: «Questa settimana è stato difficile allenarsi, abbiamo dovuto saltare la seduta di venerdì dovendo lavorare in palestra. E’ stato problematico soprattutto per la gente di Roma. Oggi in campo sarà difficile per entrambe le squadre, proveremo a fare comunque il nostro gioco su un campo difficilissimo. Vedremo…». Si è visto poco dopo: impossibile far disputare una partita di calcio su di un terreno del genere. Il Parma difende l’operato arbitrale: «E’ stato giusto provare a giocare, ma è stato altrettanto giusto rinviare – ha spiegato l’amministratore delegato Leonardi – Dispiace per i tifosi, ma non si poteva fare altrimenti». Il dirigente gialloblù ha poi aggiunto che la data del recupero sarà probabilmente stabilita questa mattina: «E’ in programma l’assemblea di Lega. Si deciderà in questa sede». Meno sicuro invece il d.g. della Roma, Baldissoni: «Una data per il recupero? Valuteremo nelle prossime ore, dovremo anche tenere conto del nostro calendario, di quello della Lazio che disputa l’Europa League, oltre agli impegni relativi al Sei Nazioni di rugby. Per tutto febbraio e marzo ci sarà un intenso uso dell’Olimpico. Con questo calendario, quindi, probabilmente non sarà immediata la possibilità di capire quale possa essere la data idonea per il recupero». Il dirigente ha poi spiegato come non è escluso che si possa ripartire «dal minuto otto e venti secondi, ma aspettiamo di leggere il referto ufficiale. L’arbitro comunque specificherà che si recupererà anche del tempo per il primo tentativo fatto dopo un minuto di gioco». A conti fatti, fa notare Baldissoni «si giocherà quasi l’intera partita. E’ evidente che non si poteva proseguire, è un evento oggettivo l’impraticabilità del campo, credo sia d’accordo anche il Parma oltre agli ufficiali di gara».
OMBRELLI DELLA DISCORDIA
I diretti interessati sorvolano sull’argomento ma probabilmente con un minimo di lungimiranza ed elasticità in più, l’arbitro De Marco avrebbe potuto evitare di far iniziare la partita (interrotta per la prima volta dopo appena cento secondi). La stessa che è mancata a diversi agenti delle forze dell’ordine che all’entrata dello stadio hanno tolto decine di ombrelli dotati di una leggera punta in una giornata stile diluvio universale. Lo avessero fatto con chiunque, nulla da eccepire (c’è una norma che lo prevede) ma come al solito la legge non è uguale per tutti: ad alcuni ‘eletti’ (dirigenti, gli stessi funzionari di polizia, stewards, addetti al servizio all’interno dello stadio) è stato concesso di utilizzarli dentro l’impianto, ad altri (i restanti 40mila presenti sugli spalti dell’Olimpico) no.
VERSO LA COPPA ITALIA
La sospensione della gara, rimescola le carte in ottica coppa Italia. Garcia aveva in mente una mini-rotazione in vista delle tre partite (Parma, Napoli e Lazio) in una settimana. Ora bisognerà capire come il tecnico (che ha disposto la ripresa oggi alle 11) vorrà regolarsi.
Difficile pensare Totti out nel derby: se Destro ha una chance di partire titolare, questa è proprio mercoledì. Anche Nainggolan (che sarà disponibile contro la Lazio) è in ballottaggio con Pjanic (che non è al meglio) e Ljajic con Florenzi.